Smaltite le festività pasquali, nella giornata di domani Inter e Milan sono attesi da uno snodo cruciale della loro annata. A San Siro, infatti, andrà in scena il ritorno della semifinale di Coppa Italia dopo che il primo atto della sfida si era concluso a reti bianche lo scorso 1° marzo. Si tratterà del quarto Derby della Madonnina stagionale e, finora, il bilancio sorride ai rossoneri, con la squadra di Inzaghi che ha raccolto due pareggi e una sconfitta. Tuttavia, i nerazzurri arrivano da tre vittorie consecutive in campionato e sono virtualmente al comando della classifica, se si considera vinta la gara contro il Bologna che recupereranno prossimamente. In palio c’è la finalissima e l’ex tecnico della Lazio vuole raggiungerla a qualunque costo. Alla vigilia della stracittadina, ha analizzato il match nella consueta conferenza stampa. Di seguito le sue parole:
“La squadra arriva carica e motivata, sappiamo dell’importanza della sfida e ciò che rappresenta per noi. Arriviamo da tre vittorie di fila e siamo pronti. Lautaro? Ho sempre tanti dubbi, ogni giorno. Mancano ancora due allenamenti e cercherò di scegliere il meglio. La Coppa Italia va separata dal campionato, siamo in corsa per entrambi e vuol dire che stiamo facendo bene, avendo anche vinto la Supercoppa a gennaio. Questo è il quarto derby stagionale, domani vogliamo vincere perché l’obiettivo è la finale di Coppa. Potevamo ottenere di più in precedenza, ma gli episodi sono determinanti e dovevamo essere bravi a indirizzarli nel momento giusto. In campionato abbiamo giocato due derby molto bene, all’andata di Coppa sapevamo del gol in trasferta e ci ha bloccato. Avremo una grandissima occasione da sfruttare nel migliore dei modi”.
Sulla regola del goal in trasferta ancora attiva in Italia: “Se ne era discusso, bisognava omologarsi, ma andremo avanti così e lo accettiamo. Non avendo segnato all’andata, dovremo tenerne conto per domani sera. Gli effetti che potrebbe avere? Questa gara vale una finale, ma ripeto che sono due competizioni diverse. Domani daremo priorità assoluta alla partita, una volta finita, indipendentemente dal risultato, ci concentreremo con motivazioni e pensieri sulla Roma e sul nostro campionato. Sappiamo che dovremo fare la partita per vincere. È lunga e con la Lazio l’ho già sperimentato dopo uno 0-0 all’andata. Spenderemo tante energie, serve l’approccio giusto”.
Sul suo parco attaccanti: “Ho cinque giocatori offensivi, tutti in ottimo stato e che meriterebbero per questo di giocare. Possono giocare tutti con tutti. Sceglierò la soluzione migliore, la scelta degli attaccanti dipende sempre dal tipo di partita. Dzeko e Correa hanno fatto un ottimo lavoro con il Verona, Lautaro e Sanchez sono entrati e hanno segnato entrambi. Dipende sempre dal match e da come questo evolve”.