Queste le parole di mister Allegri alla vigilia della finale di Coppa Italia tra Juventus e Inter: Sulla formazione: “Qualcuno ce l’ho. Perin e Chiellini giocano sicuro, gli altri vediamo”. Una Coppa che vale una stagione: “Quando fai una finale, è normale che abbia un’importanza grossa. Domani dobbiamo cercare di vincerla. Difesa a tre? Vediamo. Possiamo giocare a tre o a quattro e cambiare a gara in corso. Sulla valutazione della stagione, posso dire che la squadra ha iniziato male, poi abbiamo fatto una rincorsa e abbiamo raggiunto un risultato importante, come è importante giocare tutti gli anni la Champions e per la Juve anche vincere. A fine anno cercheremo di migliorare le cose a 360 gradi per poi ripartire, avvantaggiati dopo un anno insieme. Se domani vinciamo, qualcuno di voi dirà che la stagione va bene, altrimenti diranno che è disastrosa. Sono valutazioni nostre: normale che vincere sarebbe una grandissima cosa, ma poi essere competitivi l’anno prossimo ai blocchi di partenza è la cosa più importante”.
Ha poi aggiunto: “Alla fine conta vincere, venite a quello che dico io. La perdita di Ronaldo a tre giornate dalla fine del mercato non è stata semplice. Io devo conoscere la squadra, abbiamo perso Chiesa. Intanto, dico che domani li ho convocati tutti, anche Chiesa e McKennie. Comunque abbiamo avuto delle difficoltà, poi il fatto di spingere sull’acceleratore. Poi ero sereno che una volta passato il turno di Champions avremmo iniziato a crescere. La società ci ha dato Vlahovic, poi la rincorsa è terminata perdendo in casa contro l’Inter. Domani è una finale, per essere qui bisogna arrivarci come tutti le finali. Si è creata una conoscenza tra me e i giocatori e la società. Di questo sono contento e sono sereno che l’anno prossimo avremmo possibilità di lottare per lo scudetto, la Champions… Arrivare a marzo nelle migliori condizioni. Ora abbiamo la Coppa Italia: sarebbe carino portare a casa questo trofeo“.