Impresa storica per l‘Empoli, che batte la Juventus e conquista la sua prima semifinale di Coppa Italia. Al termine di una partita emozionante, conclusasi 1-1 dopo i tempi regolamentari grazie alle reti di Youssef Maleh per l’Empoli e Khephren Thuram per la Juventus, i toscani si impongono nella lotteria dei rigori. Gli errori decisivi arrivano da Dusan Vlahovic, il cui tiro va fuori, e Kenan Yildiz, il cui rigore viene parato. Marianucci, infine, non sbaglia e regala all’Empoli il passaggio alla semifinale. Queste le parole dei protagonisti:
THIAGO MOTTA – “Provo vergogna, abbiamo fatto un primo tempo per il quale mi sento di vergognarmi e spero che sia lo stesso anche per i miei giocatori. Possiamo sbagliare qualsiasi cosa, ma non l’atteggiamento. Ho sbagliato io a non far capire l’importanza di vestire una maglia come quella della Juventus, abbiamo meritato di non andare in semifinale. Spero che le critiche siano forti, il pubblico è stato anche troppo gentile per quanto visto nel primo tempo. Spero di vedere una reazione subito, mi vergogno di quello che ho visto e sento una grandissima responsabilità. Di sicuro oggi abbiamo giocato contro un’Empoli che ha fatto riposare chi gioca normalmente, parlare di mentalità in questo momento vuol dire capire chi sei e cosa fai per meritare di stare qui senza pretendere. Oggi non abbiamo dato niente, abbiamo sbagliato l’unica cosa che non si può sbagliare in questo club che è l’atteggiamento. Abbiamo giocato venti volte col portiere, senza prenderci responsabilità. Abbiamo toccato il fondo”.
D’AVERSA – “I ragazzi hanno fatto un’impresa, scrivendo una pagina storica per questo club e deve servirci anche per i campionato. Avevo chiesto una partita di orgoglio, siamo andati anche oltre. Ci godiamo questo splendido traguardo, in campo c’erano tre ragazzi del settore giovanile. Se giocheremo come stasera raggiungeremo il nostro obiettivo. Ai calci di rigore hanno avuto una serenità da veterani. In un momento difficile non me lo aspettavo. Battere i rigori in questo modo sotto i tifosi della Juventus mi fa ben sperare in vista della trasferta di Genova in uno stadio che spinge molto. Ripartiamo dal passaggio del turno e dalla prestazione che ci deve far ben sperare per il futuro”.
PERIN – “Abbiamo fatto un primo tempo per il quale proviamo vergogna, è un sentimento duro da sopportare ma è così. Abbiamo perso contrasti, seconde palle. Non siamo stati bravi a capire l’importanza della partita. Dobbiamo farci un grande esame di coscienza, la responsabilità è condivisa fra tutti. C’è grande tristezza per l’epilogo di oggi, se fossimo entrati in campo come nel secondo tempo non saremo andati ai calci di rigore. Dobbiamo guardarci allo specchio, in campionato abbiamo fatto quattro vittorie di fila ma quando indossi questa maglia non basta. Parliamo spesso tra di noi per capire le difficoltà, non è ammissibile non passare il turno in casa con tutto il rispetto per l’Empoli. Ci prendiamo le critiche e i fischi, questo dolore sportivo magari ci farà tirare fuori quel qualcosa che oggi è mancato”
MALEH – “Questa vittoria ci porta tanto entusiasmo. Ultimamente non stiamo riuscendo a fare punti, però cerchiamo sempre di approcciare così le partite e oggi abbiamo avuto un pizzico di fortuna. Noi affrontiamo le partita tutte allo stesso modo. Anche oggi abbiamo sbagliato tanti gol e potevamo chiuderla prima. In campionato stiamo avendo sfortuna e ci mancano tanti giocare. Magari questo passaggio del turno ci ridarà entusiasmo”.
— Empoli Football Club Official (@EmpoliFC) February 26, 2025
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