Manita a San Siro e turno passato in scioltezza. L’Inter di Chivu travolge con un netto 5 a 1 il Venezia, dominando quello che si è rivelato, come pronosticabile, un match a senso unico. Troppa Inter per i lagunari, riusciti a rispondere solo con un gol di Sagrado allo show nerazzurro.
Primo tempo
Nei primi minuti è il Venezia a gestire maggiormente il possesso palla, cercando di far girare il gioco soprattutto a centrocampo, mentre l’Inter aspetta compatta senza correre particolari rischi. Le prime fiammate arrivano intorno al 17’, quando Frattesi illumina la scena con una splendida veronica in area, ma il suo tiro sull’esterno della rete è solo un avvertimento.
L’inerzia della gara cambia rapidamente: al 18’ l’Inter passa in vantaggio con Diouf, bravo a sfruttare l’imbucata centrale di Frattesi e a incrociare perfettamente sul secondo palo, battendo Grandi. È l’inizio di pochi minuti devastanti per la squadra lagunare, che subisce il raddoppio quasi immediato: al 20’ Pio Esposito trova un capolavoro al volo dal limite dopo una respinta corta, fulminando nuovamente il portiere avversario.
Dopo questo uno-due micidiale, il Venezia accusa il colpo. L’Inter gioca con maggiore fluidità, e pur concedendo qualche spazio, controlla il match senza difficoltà. Al 29’ Thuram prova già a lasciare il segno, trovando però l’opposizione di Grandi. Poco dopo, al 34’, arriva il tris nerazzurro: Zielinski recupera un pallone prezioso a centrocampo e serve Thuram, che avanza e conclude con precisione dai venti metri, infilando il pallone nell’angolino basso.
Gli ultimi minuti scorrono con l’Inter in gestione totale del risultato, mentre il Venezia fatica a ritrovare continuità. L’unica emozione nel finale è l’ammonizione di Korac per un fallo su Thuram. Dopo un solo minuto di recupero, le squadre rientrano negli spogliatoi con l’Inter avanti 3-0 e una gara che sembra già indirizzata.
Secondo tempo
La ripresa si apre con una doppia sostituzione: Mkhitaryan prende il posto di Zielinski nell’Inter, mentre il Venezia inserisce Schingtienne per dare maggiore solidità dietro. E proprio Mkhitaryan è subito protagonista, servendo in profondità Luis Henrique che sfiora il 4-0 al 48’, trovando però la pronta risposta di Grandi. Ma il poker arriva poco dopo: al 51’, Mkhitaryan apre sulla destra per Frattesi, perfetta sovrapposizione e cross teso al centro dove Thuram si tuffa di testa firmando la sua doppietta personale. È 4-0, e la gara sembra ormai definitivamente chiusa.
Il Venezia prova a reagire, inserendo energie fresche, ma l’Inter continua a spingere. Esposito crea un’occasione al 56’ rubando palla al limite e costringendo ancora una volta Grandi al miracolo. Si susseguono cambi da entrambe le parti, e proprio in questo momento di transizione arriva il gol che riaccende, almeno per un istante, le speranze degli ospiti: al 66’ Fila trova Sagrado al centro, che elude la scivolata di Sucic e batte Martinez con la complicità della deviazione di Carlos Augusto. È 4-1.
L’Inter però reagisce subito, sfiorando più volte la quinta rete: prima con Diouf al 69’, che vede il suo tiro salvato sulla linea da Venturi, poi con Mkhitaryan al 74’, che non inquadra la porta da ottima posizione. Il gol del 5-1, tuttavia, è solo rimandato. Al 75’, Mkhitaryan serve una sponda perfetta per Bonny, che di mezzo esterno trova un gol meraviglioso all’incrocio dei pali.
Nel finale, tra una girandola di sostituzioni e qualche spunto interessante di Spinaccè e Bonny, l’Inter continua a gestire con autorità. De Vrij sfiora di testa il sesto gol all’84’, mentre dall’altra parte un contatto in area tra Bonny e Schingtienne viene giudicato regolare. Non succede più nulla fino al triplice fischio: l’Inter domina e vince 5-1, confermando la netta superiorità mostrata fin dai primi minuti del match.
Il tabellino
INTER (3-5-2): J. Martinez 6; Bisseck 7, De Vrij 6, Carlos Augusto 6; Diouf 7, Frattesi 7, Zielinski 6.5 (1′ st Mkhitaryan 6.5), Sucic 6 (34′ st Bovo sv), Luis Henrique 6 (15′ st Cocchi 6); Thuram 7.5 (15′ st Bonny 7), Esposito 7.5 (34′ st Spinaccè sv). In panchina: Sommer, Taho, Acerbi, Akanji, Maye, Bastoni, Chalanoglu, Barella, Dimarco, L. Martinez. Allenatore: Chivu 7.
VENEZIA (3-5-2): Grandi 6; Venturi 6, Korac 5.5, Sidibé 5.5 (1′ st Schingtienne 6); Sagrado 6, Duncan 5.5, Bohinen 5, Lella 5.5 (36′ st Perez sv), Haps 5 (18′ st Fila 6.5); Compagnon 5.5 (36′ st Hainaut sv), Casas 5 (36′ st Adorante sv). In panchina: Stankovic, Minelli, Svoboda, Busio, Doumbia, Bjarkason, El Haddad. Allenatore: Stroppa 5.5.
ARBITRO: Di Marco di Ciampino 6.
RETI: 18′ pt Diouf, 20′ pt Esposito, 34′ pt e 6′ st Thuram, 21′ st Sagrado, 31′ st Bonny.
NOTE: serata nuvolosa, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Korac. Angoli: 3-1. Recupero: 1′ pt; 0′ st.
Biglietto per i quarti di finale strappato 🎟️ pic.twitter.com/Rx76cAZJRM
— Inter ⭐⭐ (@Inter) December 3, 2025