Un inno al bel calcio. La partita di San Siro tra Inter ed Empoli, valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia, ha regalato un grande spettacolo a tutti gli appassionati e alla fine a spuntarla sono i nerazzurri. In vantaggio con Sanchez poco dopo il fischio d’avvio, i padroni di casa si fanno rimontare dagli ospiti, che prima pareggiano con Bajrami, poi si portano avanti nel punteggio grazie allo sfortunato autogol di Radu, propiziato da Cutrone. A tempo quasi scaduto Ranocchia manda il match ai supplementari, dove la squadra meneghina ribalta nuovamente la situazione grazie al sigillo di Sensi (sul piede di partenza). Ai quarti di finale, l’Inter troverà la vincente di Roma-Lecce.
Entrambi gli allenatori fanno i conti con il periodo delicato e optano per un sostanzioso turn-over, anche se in attacco le modifiche sono limitate. Infatti, Inzaghi si affida a Lautaro e Correa (costretto ad abbandonare il campo dopo pochi minuti per infortunio), mentre Andreazzoli punta sulla coppia Pinamonti-Cutrone supportati da Zurkowski. Al 13′ i padroni di casa passano in vantaggio: Dumfries scambia con Vidal, pennella un traversone in area raccolto di testa da Sanchez, che fulmina Furlan. Qualche istante più tardi, lo stesso Dumfries arriva alla conclusione, ma l’estremo difensore azzurro gli chiude lo specchio. A ridosso della mezzora, Lautaro Martinez ha suoi piedi una doppia occasione per il 2 a 0, ma su entrambi i tentativi dell’argentino il portiere di riserva empolese si oppone alla grande. In prossimità del novantesimo, Stulac sfiora l’incrocio dei pali su calcio piazzato.
Nella ripresa la gara è avvincente e si gioca su ritmi sostenuti. L’Inter ha subito l’occasione per raddoppiare, ma Ranocchia, dopo una respinta corta di Furlan, non inquadra la porta di testa. All’ora di gioco, l’ottimo rientro in campo dell’Empoli viene premiato: cross di Asllani dalla sinistra, Bajrami controlla, si sistema la palla sul mancino e gonfia la rete che vale il pari. Pochi minuti dopo, i nerazzurri si rendono pericolosi con Sanchez, che chiama il portiere avversario a rifugiarsi in corner. Sugli sviluppi dello stesso, D’ambrosio stacca tutto solo, ma spedisce sopra la traversa. A un quarto d’ora dal termine i toscani ribaltano clamorosamente il risultato. Sul filo del fuorigioco Cutrone incorna, la sfera si stampa sulla traversa, ma una carambola la fa finire prima sul corpo di Radu e poi in fondo al sacco. Gli uomini di Inzaghi perdono la bussola, riversandosi in avanti in maniera confusionaria alla ricerca del pareggio, che arriva in pieno recupero grazie a una sforbiciata di Ranocchia. Il difensore umbro si coordina alla perfezione e firma il 2 a 2. Anche in questo caso, si va ai tempi supplementari.
Nella prima frazione aggiuntiva, Inzaghi inserisce Sensi e viene immediatamente ripagato per la scelta fatta. Romagnoli sbaglia in disimpegno, Dzeko recupera, Sanchez appoggia per il neo entrato che dal limite dell’area piazza la palla sul palo lontano. Controsorpasso dell’Inter. L’Empoli non si arrende e prova a recuperare, ma la formazione di casa gestisce il nuovo vantaggio e riesce a centrare l’accesso ai quarti. Azzurri fuori a testa altissima.
Il tabellino della gara
Inter-Empoli 3-2 dts
Reti: 13′ Sanchez, 61′ Bajrami, 76′ aut. Radu, 91′ Ranocchia
Inter (3-5-2): Radu; D’Ambrosio, Ranocchia, Dimarco; Dumfries, Vidal (65′ Barella), Gagliardini (77′ Dzeko), Vecino (65′ Calhanoglu), Darmian (65′ Perisic); Correa (4′ Sanchez), Lautaro (94′ Sensi). All. Inzaghi
Empoli (4-3-1-2): Furlan; Fiamozzi (71′ Stojanovic), Viti, Romagnoli, Marchizza (85′ Ismajli); Asllani (97′ Asllani), Stulac, Bandinelli (45′ Henderson); Zurkowski (45′ Bejrami); Cutrone, Pinamonti (45′ Ricci). All. Andreazzoli