Coppa del Re, Barcellona-Real Madrid 3-2: i blaugrana la vincono a un passo dai rigori

FC Barcellona

Partita agguerrita fino all’ultimo secondo quella della finale di Coppa del Re tra Barcellona e Real Madrid. I blaugrana la spuntano a un passo dai rigori, segnando la rete del 3 a 2 durante i supplementari e avvicinandosi ulteriormente al loro sogno “triplete”. Animi caldi, soprattutto a fine partita, nella panchina del Real, dove si è vista anche l’espulsione di Rudiger per proteste.

Primo tempo

La finale di Coppa del Re tra Barcellona e Real Madrid inizia subito con ritmi altissimi al Sánchez Pizjuán. Il Barcellona prende subito l’iniziativa, alzando il baricentro e pressando con intensità, mentre il Real si affida a rapide ripartenze. Dopo una prima occasione sfiorata da Lamine Yamal, i blaugrana sbloccano la partita al 28′: un’azione costruita a velocità supersonica porta Pedri a scaricare un destro fantastico sotto l’incrocio, imprendibile per Courtois. Il Real fatica a reagire: a Bellingham viene annullato un gol per fuorigioco e anche a Vinicius viene tolto un rigore per una posizione irregolare. Il Barcellona sfiora addirittura il raddoppio poco prima dell’intervallo, con Dani Olmo che colpisce un clamoroso palo direttamente da calcio d’angolo. Si va negli spogliatoi con il Barça avanti 1-0 e con la netta sensazione di superiorità.

Secondo tempo

Il secondo tempo si apre con una svolta: Mbappé entra in campo, nonostante non fosse al meglio. La sua presenza cambia tutto. Dopo un avvio ancora favorevole al Barcellona, il Real ribalta l’inerzia della sfida: prima Mbappé pareggia con una punizione velenosa al 70′, poi Tchouameni, di testa su corner, completa il sorpasso al 77′. In pochi minuti, la partita si trasforma. Il Barcellona però non si abbatte. Guidati da uno strepitoso Yamal, i blaugrana trovano il pareggio con Ferran Torres, bravo a scattare sulla profondità e a superare Courtois per il 2-2 all’84’. Le emozioni non finiscono: nel finale, un rigore inizialmente concesso ai catalani per un presunto fallo su Raphinha viene tolto dopo revisione VAR. Serve altro tempo per decidere: si va ai supplementari!

Supplementari

Nei tempi supplementari il ritmo inevitabilmente cala, ma la tensione resta altissima. Dopo una prima fase di studio, il Barcellona trova il gol decisivo al 116′: Modric sbaglia un passaggio orizzontale sanguinoso, Koundé anticipa Diaz, si invola e scarica un destro perfetto nell’angolino basso. Il Real Madrid prova l’assalto finale, ma tra stanchezza e nervosismo perde lucidità: Rudiger, espulso in panchina per proteste furiose, incarna la frustrazione dei blancos. Dopo 123 minuti intensissimi, arriva il fischio finale: il Barcellona vince 3-2 e si porta a casa la Copa del Rey, al termine di una sfida epica.

Il tabellino

BARCELLONA (4-2-3-1): Szczesny; Koundé, Martinez, Cubarsí, Gerard Martin (85′ Araujo); De Jong (85′ Gavi), Pedri (98′ Eric Garcia); Yamal, Dani Olmo (65′ Fermin Lopez), Raphinha; Ferran Torres (115′ Pau Victor). All. Flick.
REAL MADRID (4-3-1-2): Courtois; Vazquez (55′ Arda Guler), Asencio, Rudiger (110′ Endrick), Mendy (11′ Fran Garcia); Valverde, Tchouameni, Ceballos (55′ Modric); Bellingham; Vinicius Junior (89′ Brahim Diaz), Rodrygo (46′ Mbappé). All. Ancelotti.

MARCATORI: 28′ Pedri (B, 70′ Mbappé (R), 77′ Tchouameni (R), 84′ Ferran Torres (B), 117′ Koundé (B)

ARBITRO: Ricardo De Burgos Bengoetxea
AMMONITI: Tchouameni (R), Gerard Martin (B), De Jong (B), Modric (R), Fermin Lopez (B), Raphinha (B), Bellingham (R)
ESPULSI: Rudiger (R, dalla panchina)