Era il grande big match tanto atteso e non ha tradito le aspettative. Nigeria – Costa d’Avorio hanno onorato la Coppa d’Africa dando lustro a tutto il movimento calcistico africano. Due grandi nazionali che dimostrano quanto stia crescendo il calcio in un continente così grande con uno sguardo ai top campionati europei. Alla fine sono stati ribaltati anche i pronostici della vigilia che vedevano i nigeriani favoriti al successo finale.
Invece tutto è cambiato in una gara dai molteplici volti. La Nigeria, infatti, aveva messo la gara sui giusti binari grazie al goal di Troost-Ekong. L’ex difensore dell’Udinese ha dimostrato di essere un fattore trovando la terza rete nella sua competizione. Poteva anche essere un segno considerando il potenziale offensivo nigeriano. Invece, nella ripresa, è tutto cambiato. Non per niente il terzo titolo della storia della Costa d’Avorio è arrivato con due grandi firme.
Poco dopo l’ora di gioco ci ha pensato Kessiè ha trovare l’1-1. Il passaggio nel calcio arabo non ha fatto perdere lo smalto all’ex mediano del Milan. L’apoteosi, però, è arrivata con la rete decisiva del sorpasso ad opera di Haller. Una bellissima storia quella dell’attaccante del Borussia Dortmund che si è dimostrato decisivo dopo il periodo di inattività a causa di una brutta malattia. La Nigeria, da grande favorita, si lecca le ferite interrogandosi sulla sconfitta. La Costa d’Avorio compie un’impresa dalla quasi eliminazione dei gironi sino al successo finale.
