Conference League, Fiorentina-West Ham 2-1: le parole dei protagonisti

West Ham United

Seconda finale su tre persa da un’italiana. Dopo la Roma anche la Fiorentina si deve arrendere nell’ultimo atto della Conference League. Amarissima serata per la viola che, proprio quando pregustava i supplementari, subisce la rete del 2-1 definitivo su un contropiede evitabilissimo. Come contro l’Inter in Coppa Italia, la squadra di mister Italiano paga caro l’atteggiamento di difesa alta e di trappola del fuorigioco. Grande rammarico anche perché era già stato recuperato l’iniziale vantaggio inglese con la bella girata di Bonaventura. Due finali e due sconfitte per Amrabat e compagni in questa stagione.

Il primo commento è di un grande ex viola come Behrami direttamente dagli studi di DAZN:” La sensazione è che sia rimasta un po’ spaventata dalla finale di Coppa Italia. E’ rimasta un po’ a metà strada. Il West Ham non ha dominato, ma ha vinto con gli episodi. L’esperienza internazionale di alcuni giocatori degli Hammers ha fatto la differenza”.

Il primo a metterci la faccia in casa Fiorentina è il capitano Milenkovic:” “Fa male perdere così, anche oggi abbiamo fatto una buona gara. Non possiamo concedere un gol così facile nei minuti finali. Mi mancano le parole, so però che la squadra ha dato il massimo ma in certe situazioni dobbiamo essere più concentrati. Avevamo la partita in mano, pressando e mantenendo il dominio del campo. Nelle finali i dettagli fanno la differenza. Sapevamo che sarebbero andati con la palla in profondità. Abbiamo letto male quella situazione e ci è costata caro, le grandi squadre non perdonano niente nelle finali, devi essere concentrato al massimo”.

Amarezza anche da parte di Borja Valero:” Dispiace per il modo in cui è arrivata la sconfitta. Prendere gol, poi ti riprendi e poi subisci gol con un’azione che abbiamo già visto durante la stagione, peccato”. A fare il giro del web e delle televisioni, però, c’è soprattutto il siparietto tra Italiano ed Igor al termine della gara. Il tecnico va a rimproverare il suo difensore reo di non aver difeso ottimamente nell’azione del contropiede decisivo per il West Ham.

Diametralmente opposto il clima in casa londinese con il secondo marcatore Bowen eletto MVP del match:” Sognavo di segnare, ma segnare il gol decisivo all’ultimo minuto. Pensavo che avrei pianto. Sono solo felice, non ce la faccio a trovare le parole. Non abbiamo avuto la migliore stagione, me questa vittoria compensa tutto. Sono al settimo cielo. C’era un’ultima possibilità e l’abbiamo conquistata. Significa tanto. Sto pensando alla festa di stasera. Voglio festeggiare con i giocatori, mio padre, mio zio, mio fratello e i miei due amici che erano in prima fila”: