Raffaele Palladino ha parlato durante la conferenza stampa in vista dei play off di qualificazione alla Conference League tra la sua Fiorentina e gli ungheresi del Puskas FC Academy.
Su Beltran: “L’ho visto meno rispetto agli altri per ovvi motivi, può aiutarci sia come punta sia come trequartista di sinistra, anche se ancora non l’ho provato in quella posizione. Mi piace lavorare con ragazzi che hanno voglia di dare una mano e lui è uno di questi“.
Su Biraghi: “Può giocare sia da terzo sia da quinto, quando Parisi è entrato si è comportato bene. Anche Kayode ha questa ambivalenza per esempio. L’importante è la predisposizione al sacrificio. Possiamo cambiare tranquillamente, questa squadra ha giocato tanto a 4. Ma noi abbiamo lavorato bene con la difesa a tre e stiamo cercando anche rinforzi in tal senso, cambiare ora vorrebbe dire fare un po’ di confusione. Ci vuole un po’ di tempo per assimilare i concetti, poi appena chiude il mercato si può fare il punto”.
Su De Gea: “È arrivato dopo e aveva bisogno di adattarsi. Lavorava a parte da un anno, ma ha portato grande professionalità, ha fatto tanti allenamenti a parte e ci tiene a rientrare il prima possibile. Già domani può partire titolare“.
Su Nico Gonzalez? “Con lui parlo tutti i giorni, è un ragazzo vero e sincero e ci siamo detti tutto quel che dovevamo. Il mercato è aperto, una cosa che non esiste, può destabilizzare ma non destabilizzerà, è una cosa personale tra lui e la società. Noi non siamo distratti da niente e da nessuno“.
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— ACF Fiorentina (@acffiorentina) August 21, 2024