La Fiorentina raggiunge l’obiettivo quarti di finale. In un match certamente non bello e spettacolare, la squadra di Italiano conquista il pass per il prossimo turno pareggiando 1-1 contro il Maccabi Haifa. Decisiva la rete di Barak all’andata che ha rotto gli equilibri. Proprio l’ex Verona è il goaleador anche del ritorno prima del pari israeliano nel finale di match. Adesso si attendono le urne per conoscere il prossimo avversario.
Primo tempo: il risultato dell’andata rende gli ospiti intraprendenti fin dall’avvio. Nonostante ciò, però, i ritmi restano bassi con la Fiorentina che riesce a controllare bene l’azione manovrata avversaria. Al 16′ primo giallo del match sventolato a Cornud. Al 26′ si fanno vedere i padroni di casa con Barak ma il tentativo viene deviato in angolo. Al 31′ ci prova anche Mandragora dalla distanza ma non inquadra lo specchio. Al 41′ il Maccabi Haifa trova il goal: miracolo di Terracciano sul colpo di testa di Podgoreanu e Simic insacca. L’arbitro, però, annulla tutto pr fuorigioco. Senza recupero, le due squadre rientrano negli spogliatoi.
Secondo tempo: si riparte senza cambi. Al 53′ è ancora Barak il più pericoloso con un colpo di testa su cross di Nico Gonzalez. Proprio l’ex Verona la sblocca al 59′ chiudendo una splendida azione viola su assist di Faraoni. Lo svantaggio porta gli israeliani ad un triplo cambio all’ora di gioco: fuori Pierrot, Cornud e Rafaelov per Saief, Khalaili e Kinda. Al 65′ ancora pericolosa la Fiorentina con Belotti ma Keouf blocca. Cinque minuti dopo si divora il raddoppio Sottil che, sotto misura, calcia alto. Mister Italiano cambia qualcosa. Fuori Faraoni, Sottil e Bonaventura per Dodò, Ikoné e Maxime Lopez. Al 78′ è Mandragora a sfiorare il bottino grosso con un tiro che va vicino al goal. Poco dopo giallo per Simic dopo un duro intervento su Belotti. Nel finale di gara c’è spazio anche per Parisi e Beltran al posto di Biraghi e Belotti. All’88ì il Maccabi Haifa trova il pareggio: errore difensivo viola e Khalaili insacca sotto le gambe di Terracciano. Vengono concessi cinque minuti di recupero e Belotti sfiora la rete della vittoria.