Dalla grande paura, alla gioia speciale. La Fiorentina vola in semifinale di Conference League e può godersi la sfida tra Nizza e Basilea per conoscere il prossimo avversario. Una gara pirotecnica quella del Franchi con la squadra di mister Italiano che spreca tantissimo e va sotto addirittura di tre goal. Un risultato a sorpresa che, però, non disunisce il gruppo capace di reagire e trovare nel finale due preziose reti per evitare anche i supplementari. Dopo l’1-4 dell’andata, la squadra italiana certifica il suo percorso perfetto in Europa e punta ad arrivare fino in fondo. Sottil e Castrovilli regalano una semifinale tanto attesa.
Primo tempo: il primo squillo del match è di Nico Gonzalez. Al 7′ l’attaccante argentino calcia centrale e Bednarek blocca. Passa un minuto e il Lech Poznan sblocca il match. Errore di Venuti che non libera l’area e Sousa, con il sinistro, fulmina Terracciano. La reazione della viola è veemente. Al 14′ Sottil prova il destro a giro che Bednarek devia in angolo. Due minuti dopo contropiede dei padroni di casa che liberano Jovic al tiro, ma il serbo manda a lato. La gara si innervosisce e piovono gialli: Sobiech, Biraghi, Czerwinski. Quest’ultimo, alla mezz’ora, è protagonista di uno scontro in area di rigore ma, dopo il controllo VAR, non viene concesso calcio di rigore alla Fiorentina. Poco dopo ammonito anche Milenkovic. Un giallo pesante dal momento che il centrale figurava in lista diffidati. La Fiorentina chiude la prima frazione in crescendo. Al 40′ colpo di test6a di Barak che si perde sul fondo. Un minuto dopo botta potente di Mandragora che va alta. Nei due minuti di recupero, inserimento perfetto di Bonaventura e la difesa polacca si salva in extremis.
Secondo tempo: si riparte con una novità difensiva. Martinez Quarta prende il posto di Milenkovic ammonito. La Fiorentina riparte alla grande ma il tiro di Bonaventura, da buona posizione, non trova il bottino grosso. Al 53′ termina la gara anche di Biraghi, al suo posto Terzic. Al 59′ ancora la viola si divora il pareggio: filtrante per Jovic che spara sul portiere in uscita. La gara sembra indirizzata verso il pareggio ma, all’ora di gioco, il VAR concede un calcio di rigore dopo l’intervento di Terzic su Skoras. Dagli undici metri Velde non sbaglia mentre viene ammonito il terzino di casa. La gara svolta e i polacchi credono alla rimonta. Al 69′ viene ammonito anche un frastornato Venuti ma, un minuto dopo, arriva il clamoroso 0-3. Cross in mezzo e tap in vincente in girata dii Sobiech. Un risultato che manderebbe la gara ai supplementari. A venti minuti dalla fine, mister Italiano è costretto a calare le carte Cabral e Castrovilli per evitare il peggio. Al 77′ arriva il meritato goal della Fiorentina. Sulla punizione di Mandragora, Murawski respinge centralmente sui piedi di Sottil che fulmina il portiere avversario. Rete fondamentale per la squadra di casa con il giovane attaccante che torna al goal dopo una lunga serie di infortuni. Il Lech Poznan cerca il tutto per tutto ed effettua un poker di cambi. Mister Italiano risponde con Kouamé per Sottil. Nel frattempo vengono ammoniti anche Skoras e Kvekveskiri. Vengono concessi sei minuti di recupero e al 92′ arriva anche il 2-3 che mette in sicurezza la qualificazione. Contropiede di Cabral che serve Nico Gonzalez, assist per Castrovilli che insacca. Lo stesso centrocampista, poco dopo, sfiora il 3-3 con un diagonale che termina di poco a lato. Ultima emozione di un match davvero divertente e ricco di colpi di scena.