Conference League, Fiorentina-Genk 2-1: la viola mantiene il primo posto

ACF Fiorentina

La Fiorentina, a novanta minuti dalla conclusione della fase a gironi, non solo ha vinto un’altra gara ed ottenuto la qualificazione ma mantiene anche la leadership. La squadra di mister Italiano porta a casa una gara combattuta, ricca di cartellini e con un successo in rimonta. Dopo lo svantaggio, infatti, i viola ribaltano il risultato con Martinez Quarta e Nico Gonzalez su rigore. Adesso testa al nuovo impegno in campionato di Serie A.

Primo tempo: subito un pericolo per la Fiorentina. Al 5′ errore di Parisi, ne approfitta Fadera che colpisce il palo. Al 19′ ci deve pensare a Christensen a bloccare il tentativo di Paintsil. La risposta della viola arriva al 22′ con Nico Gonzalez ma il suo tiro viene deviato in angolo. Due minuti dopo ci prova anche Barak mandando sopra la traversa. Al 28′ viene ammonito Martinez Quarta mentre dopo la mezz’ora Barak manda a lato di testa. Al 42′ la più grande occasione per i padroni di casa: Ikoné calcia a botta sicura ma c’è un salvataggio sulla linea. Il Genk sostituisce Fadera con Baah e dalla grande paura passa in vantaggio. Pallone al centro per Kayembe che supera Quarta e batte Christensen. Vengono concessi cinque minuti di recupero e la Fiorentina la pareggia subito: su calcio d’angolo Martinez Quarta trova il tap in vincente.

Secondo tempo: si riparte con due novità. Milenkovic e Kayode prendono il posto di Quarta e Parisi. Al 48′ pericoloso ancora Barak ma il suo colpo di testa è centrale. All’ora di gioco nuovo doppio cambio per Italiano: Arthur e Beltran prendono il posto di Duncan e Barak. Al 69′ punizione di Biraghi che viene respinta in angolo. A dieci minuti dalla fine arriva il calcio di rigore per i padroni di casa. Kayode penetra in area di rigore e viene steso: dagli undici metri Nico Gonzalez spiazza il portiere. Nel frattempo Brekalo prende il posto di Ikonè. Vengono concessi sette minuti di recupero e si scatena il nervosismo in campo. Vengono ammoniti: Paintsil, Milenkovic, Galarza, Cuesta, Biraghi e Kouamé. Al triplice fischio è festa per i tifosi dell’Artemio Franchi.