Per la ripresa del ciclismo adesso si attende solo il via del governo. Ieri a Roma il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha ricevuto in un vertice il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco e i delegati di Rcs Sport. Al tavolo, sono intervenuti anche il ct Davide Cassani e il direttore dell’Ufficio per lo Sport, Giuseppe Pierro.
Durante la riunione, è stato presentato un documento contenente un protocollo sanitario con tutte le norme da seguire durante le competizioni per prevenire la diffusione del coronavirus. A scrivere le regole, Rcs Sport e dalla Federazione Ciclistica Italiana, in pieno accordo con l’ultimo Dpcm del premier Giuseppe Conte. Adesso la palla passa quindi al governo che dovrà studiare il documento e suggerire eventuali modifiche. Poi i ciclisti potranno tornare in sella.
Intanto, l’attenzione degli amanti delle due ruote è tutta al 1 agosto giorno in cui si svolgerà la prima gara dopo il lockdown. Si tratta delle Strade Bianche di Siena, poi spazio a Milano-Sanremo e Giro di Lombardia. Per il Giro d’Italia toccherà invece attendere il prossimo ottobre.
Pronti a ripartire…proficuo incontro oggi per parlare del ritorno alle gare; prossimo step il DPCM del 25 giugno.@GiuseppePierro @diroccorenato #MauroVegni #PaoloBellino @vinspadafora e @davidecassani pic.twitter.com/5XlbZLIrqI
— F.C.I. (@Federciclismo) June 19, 2020