Il mistero è stato svelato, o meglio la refurtiva è stata ritrovata. Come si legge sull’account twitter della Polizia di Stato italiana, sono state ritrovate le 22 bici rubate alla nazionale italiana di ciclismo durante i mondiali di Roubaix 2021. Grazie all’intervento della polizia di Vrancea, la scoperta è stata fatta in Romania e le bici presto saranno riconsegnate. Una grande operazione di indagine che ha coinvolto anche gli operatori italiani. Al momento sono ben venti le persone che sono finite sotto indagine a vario titolo.
A far rumore, oltre al furto, è stato il valore delle bici sottratte alla nazionale: 600 mila euro. La polizia è riuscita a portare avanti una vasta operazione antidroga in cui sono venute fuori anche il “patrimonio” sottratto dal pullman del team azzurro parcheggiato presso l’hotel dove la nazionale soggiornava. Le forze dell’ordine romene hanno anche diramato un comunicato stampa sull’esito dell’intera operazione.
“La ricerca ha rivelato che, nella prima parte del 2021, 4 uomini della contea di Vrancea avrebbero formato un gruppo criminale organizzato con l’obiettivo di introdurre nel paese droghe, che successivamente avrebbe venduto a Vrancea e nelle Contee di Bacău. Sarebbe inoltre emersa un’organizzazione criminale che mirava alla rivendita di refurtive provenienti da vari Paesi europei. Ieri la polizia ha messo a segno un’operazione che ha colto gli indagati in flagranza di reato, mentre stavano cercando di vendere alcune delle 22 biciclette rubate in Francia. Successivamente sono state effettuate 14 perquisizioni domiciliari durante le quali sono state sequestrate 21 biciclette, 8 schermi tv, un dvr, 10 telefoni cellulari, 2 grammi di hashish, e 2800 euro in contanti”. Adesso le 22 bici potranno tornare in Italia: il team manager della nazionale è in contatto con le autorità romene per sbrigare tutte le formalità burocratiche.