Un tris d’autore per una stagione da incorniciare. Questo basterebbe per un’intera carriera, invece è stato l’anno del fenomenale Evenepoel. Il belga è riuscito nell’impresa di vincere il mondiale 2022 australiano dopo aver trionfato alla Vuelta e alla Liegi Bastogne Liegi. Un autentico uragano di soli 22 anni che punta a monopolizzare l’attenzione ma anche le corse dei prossimi anni. In Belgio festeggiano e sognano in grande in vista dei prossimi appuntamenti. L’ultima gara di questa edizione mondiale 2022 ha avuto un unico dominatore: un primo attacco a 59 chilometri dall’arrivo che sorprende tutti.
I big di giornata non riescono a rispondere in maniera convincente e così Evenepoel crea il vuoto. All’arrivo tutti gli inseguitori tagliano il traguardo con un ritardo pari a 2:21. Una storia splendida quella di Evenepoel che sale sul gradino più alto del mondo quando, appena sette anni fa, giocava come centrocampista nelle giovanili dell’Anderlecht e nella nazionale di calcio Under 17. L’esempio lampante di come lo sport, a prescindere dalla tipologia, scorra nelle vene del fiammingo. Con il suo successo entra nella top ten dei più giovani campioni del mondo della storia.
Facendo un passo indietro, il podio ha visto anche la presenza della Francia e dell’Australia padroni di casa. Nella volata finale, Laporte si prende il secondo posto mentre Mathews chiude il podio. Rimane fuori per un soffio ancora il Belgio con Van Aert mentre l’Italia piazza due atleti nei primi dieci. Trentin chiude al quinto posto mentre Bettiol finisce ottavo. Si chiude così un ultimo atto finale e spettacolare di questo mondiale. Tuttavia la giornata è stata scossa anche da un’altra notizia altrettanto importante: a poche ore dall’avvio della corsa è stato arrestato uno dei favoriti, Van der Poel. L’olandese è stato accusato di aver innescato una lite in Hotel con dei minorenni rei di averlo disturbato durante il riposo notturno. Rilasciato su cauzione, non ha avuto la forza di chiudere la gara dopo aver passato parecchie ore in prigione. Nella giornata di martedì dovrà presentarsi di fronte ad un giudice a Sidney.
Classifica finale Helensburgh – Wollongong (266.9 KM)
- Evenepoel (Belgio) – 6:16:08
- Laporte (Francia)
- Matthews (Australia)
- Van Aert (Belgio)
- Trentin (Italia)
- Kristoff (Norvegia)
- Sagan (Slovacchia)
- Bettiol (Italia)
- Hayter (Gran Bretagna)
- Skjelmose Jensen (Danimarca)