L’emergenza Coronavirus ha costretto gli organizzatori del Giro d’Italia ad annullare l’edizione del 2020. Tuttavia, se la situazione lo dovesse consentire la corsa “rosa” potrebbe svolgersi in pieno autunno, precisamente nel mese di ottobre.
RCS Sport, quindi, nelle prossime settimane potrebbe trovarsi a lavorare su due tavoli congiunti. Uno che riguarda la riorganizzazione dell’edizione 2020 e l’altro sulla pianificazione del Giro 2021.
A proposito della corsa del prossimo anno sono già trapelate le prime indicazioni. Si partirà, come già ufficializzato, dalla Sicilia (regione che ha dovuto rinunciare al “suo” giro che sarebbe dovuto scattare il 1° di aprile). Non si conosce ancora la città dalla quale partirà la manifestazione, ma Messina (luogo che ha dato i Natali a Vincenzo Nibali, lo squalo dello Stretto). Poi, possibile passaggio in Campania, presumibilmente nel benevantano, quindi, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna, Veneto, la fase delle montagne (ci sarebbe già un accordo con il Friuli Venezia-Giulia), anche se molte parti del percorso sono ancora tutte in fase di definizione.
Intanto, sperando che il virus possa scomparire, c’è da capire se il 2020 sarà l’anno del Giro autunnale. Con condizioni climatiche diverse dal solito le sorprese potrebbero essere maggiori.