L’impresa di Filippo Ganna è destinata rimanere a lungo sui libri della storia del ciclismo. L’atleta piemontese ha stabilito il nuovo record dell’ora sull’ovale svizzero di Grenchen con 56,792, polverizzando il primato precedente, stabilito lo scorso agosto e appartenente al britannico Dan Bighan con 55,548.
Il 26enne di Verbania, portacolori della Ineos, due volte campione del mondo di cronometro, è stato praticamente perfetto sulla pista elvetica, grazie anche alla bicicletta Pinarello Bolide F HR 3D, stampata interamente in 3D in ogni suo componente.
A proposito della bici, oltre 9 kg, fatta di alluminio, scandio, magnesio, costruita nel trevigiano e curata in ogni minimo dettaglio (un made in Italy dal valore di 75 mila eruo).
L’inizio della gara non è stato semplice, dopo i primi 40 giri gamma era dietro di oltre 3 secondi e mezzo da Bigham, ma poi ha trovato la giusta pedalata che gli ha permesso di polverizzare il record del ciclista britannico.
Un po’ sorpreso del risultato finale anche lo stesso Gamma che, a fine gara, ha così commentato: «Questa mattina volevo battere il record anche solo di un metro, ma questo risultato è andato oltre le aspettative. La prossima volta proverò in un altro momento della stagione, con le gambe più fresche. Ma non avverrà prima di dieci anni. Vorrei farlo a fine carriera, alla Wiggins».
Filippo Ganna ha aggiunto 1244 metri al record precedente, riportando in Italia il primato dell’ora. È il quinto azzurro a potersi vantare di un simile record, dopo Gepìn Olmo, Fausto Coppi, Ercole Baldini e Francesco Moser, due le primatiste italiane, Mary Cressari e Vittoria Bussi.