La Dea vince e convince, travolgendo lo Young Boys con un sonoro 1 a 6. Se in un primo momento il match poteva sembrare equilibrato, con i padroni di casa che avevano subito recuperato il primo vantaggio dell’Atalanta, la partita si è poi rivelata completamente a senso unico, con i neroazzurri che hanno dato una straordinaria prova di forza in Champions League.
Primo tempo
La partita tra Young Boys e Atalanta si apre subito con ritmi elevatissimi. Non passano neanche 10 minuti che l’Atalanta si porta in vantaggio: De Ketelaere, in grande forma, trova Retegui con una palla precisa, e l’attaccante nerazzurro insacca con un diagonale non impeccabile ma efficace. Lo Young Boys risponde subito al 11’, sfruttando un calcio d’angolo battuto alla perfezione da Ungrinic, che Ganvoula trasforma in rete con un colpo di testa preciso, superando Carnesecchi. Il pareggio sveglia l’Atalanta, che riprende il controllo del gioco e al 28’ torna avanti con una splendida azione da calcio d’angolo. Ruggeri batte forte e basso, un tacco di Kossounou prolunga la traiettoria, e De Ketelaere finalizza con una girata spettacolare che sorprende il portiere svizzero. Ma non finisce qui: al 32’ ancora De Ketelaere protagonista con un assist perfetto per Kolasinac, che si inserisce alle spalle della difesa e batte Von Ballmoos con freddezza. Il dominio nerazzurro si concretizza ulteriormente al 39’, quando Retegui sigla la sua doppietta personale. L’argentino riceve un’altra palla illuminante da De Ketelaere, controlla con eleganza e piazza il pallone in rete. Il primo tempo si chiude sul risultato di 1-4, con l’Atalanta padrona del campo e uno Young Boys incapace di reggere il ritmo imposto dagli uomini di Gasperini.
Secondo tempo
La ripresa vede un Atalanta in totale controllo, ma lo Young Boys tenta un approccio più aggressivo nei primi minuti, sfruttando i nuovi ingressi come Lakomy e Virginius. Nonostante l’intraprendenza iniziale degli svizzeri, i nerazzurri allungano ulteriormente al 56’. De Ketelaere, incontenibile, parte da destra, supera due uomini e conclude di sinistro. Una deviazione spiazza il portiere, e il belga firma così la sua seconda rete della serata. Con il risultato ormai in cassaforte, Gasperini inizia a ruotare i suoi uomini, concedendo spazio a giocatori come Zaniolo e Samardzic. Proprio il serbo, entrato con grande energia, mette in mostra tutta la sua classe all’89’: una splendida progressione palla al piede, con tunnel e dribbling, culmina in un sinistro preciso che chiude definitivamente la gara sul 1-6. Per l’arbitro può bastare così: il match tra Young Boys e Atalanta termina per 1 a 6 in favore della Dea.
Il tabellino
Young Boys (4-4-2): Von Ballmoss; Blum, Lauper, Camara, Hadjam (78′ Athekame); Lakomy (46′ Males), Niasse, Ugrinic, Monteiro (67′ Elia); Ganvoula (61′ Itten), Colley (46′ Virginius).
Allenatore: Magnin
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou, Hien (80′ Godfrey), Kolasinac (75′ Toloi); Cuadrado, Pasalic, De Roon, Ruggeri; Brescianini (63′ Samardzic), De Ketelaere (75′ Palestra); Retegui (63′ Zaniolo).
Allenatore: Gasperin
Marcatori: 9′ Retegui (A), 11′ Ganvoula (Y), 28′ De Ketelaere (A), 32′ Kolasinac (A), 39′ Retegui (A), 56′ De Ketelaere (A), 91′ Samardzic (A)
Ammoniti: Brescianini (A), Colley (Y)