Champions League, Villarreal-Juventus: le parole di mister Allegri

juventus

Dopo il pareggio che ha lasciato un po’ di amarezza contro il Torino, la Juventus si rituffa nella Champions League. Andata degli ottavi di finale in Spagna contro il Villarreal, seconda classificata nel girone di Atalanta e Manchester United. Una gara da non sottovalutare per i bianconeri come sottolineato da Massimiliano Allegri nella conferenza stampa di vigilia. Queste le sue dichiarazioni principali.

Si aspetta una gara tattica?
“Non è un ottavo scontato, abbiamo 50% di probabilità di passare. Loro vengono da un periodo molto buono come noi, sono esperti, tecnici e fisici e hanno un allenatore molto bravo che non dà vantaggi. Sarà una partita tattica. Dovremo stare attenti ai dettagli e portare l’episodio dalla nostra parte, loro giocano un ottavo di finale in Champions, hanno vinto l’Europa League e ci sarà molto caldo nello stadio perché i tifosi li spingeranno. Bisogna fare una partita ordinata e di pazienza, il nostro obiettivo è passare il turno ma il turno non lo passiamo domani. A meno che non vinciamo tre o quattro a zero”.

Potreste avere meno difficoltà offensive domani?
“Non sono d’accordo su quello che ha fatto la Juve con il Torino, con l’Atalanta. Col Torino è stata una gara combattuta, ci sono questa gare con poche occasioni, la Juve ha fatto una buona partita. In 20 giorni siamo passati da arrivare forse quarti a vincere lo scudetto, ci vuole equilibrio. Sono arrivati giocatori importanti ma Vlahovic domani debutta in Champions, non può avere tutte le responsabilità. Nella storia di tutti quelli che arrivano dal alti livelli, ci vuole un bagaglio d’esperienza. Va supportato e io lo devo proteggere come ho fatto con altri giocatori, è normale che sia così. Quando avrà giocato 60-70 partite in Champions sarà un altro giocatore, è una questione di pressione, psicologica e non solo tecnica. L’altro giorno si è ritrovato una prima pagina, del Corriere dello Sport forse, dove si diceva che non aveva fatto gol ed era la prima volta che gli capitava. L’anno prossimo siamo d’accordo che la Juve ai nastri di partenza avrà più possibilità di vincere il campionato, ma non si può avere tutto subito. Poi ovvio che noi giochiamo per vincere in Champions, l’ambizione c’è non è che giochiamo per essere eliminati. Poi se le coincidenze arrivano magari arriviamo in fondo. E in Coppa Italia e in campionato uguale, bisogna essere più equilibrati. Capisco che il vostro lavoro è fatto per dare un giudizio, poi dopo tre giorni scrivete l’opposto perché magari la squadra vince. Io sono l’allenatore e devo dare equilibrio e stabilità che è la cosa che porta in fondo”.

Come cambia il vostro approccio senza il gol che vale doppio?
“Non lo so nemmeno io. Ci sono i pro e contro, è sempre da che punto di vista lo vedi. Domani dobbiamo cercare di fare una bella prestazione e soprattutto fare risultato. Poi dopo passare i venti giorni in cui abbiamo altre gare e ottenere il passaggio del turno nella gara di ritorno”.

Le condizioni di Bonucci e Rabiot?
“Bonucci ha fatto oggi il primo allenamento con la squadra, sono contento perché non ha avuto dolore e averlo domani a disposizione è già un successo nel caso in cui ci fosse bisogno. Sarà sicuramente pronto per l’Empoli. Pellegrini rientra dopo la botta, Rabiot ha preso un colpo, è a disposizione”.

La posizione di Cuadrado domani senza Dybala?
“Ci manca Dybala che stava facendo buone prestazioni e crescendo di condizione, è una mancanza importante. Domani giocano sicuramente Morata e Vlahovic davanti, ho dubbi a centrocampo, dietro meno. Vediamo domani mattina”.

Come sta Bernardeschi? Può giocare Arthur domani?
“Bernardeschi non sta bene di sicuro, sta procedendo, ora è asintomatico e domani dovrebbe cominciare a correre. Di Arthur sono molto contento, devo valutare di far giocare tra fra lui, Locatelli, Zak, McKennie e Rabiot”.

Come è cambiata la consapevolezza della squadra in Champions?
“Sono sereno perché la squadra è cresciuta a livello mentale, come ha detto Alvaro sulla partita col Torino: nei primi tre mesi, quella partita l’avremmo persa perché la gestione dell’imprevisto non saremmo riusciti a farla. Domani è una gara bella da giocare, voglio vedere la squadra giocare bene con la palla e difendere bene senza palla. Bisogna stare molto attenti perché il Villarreal non concede spazi, non dà vantaggi. Direi che ho attesa nel vedere giocare la squadra. Tutto l’ambiente è cambiato, c’è più consapevolezza nell’affrontare la Champions, sono 8 anni che comunque la squadra passa il primo turno e questo è un risultato importante. Dico sempre che la squadra deve passare il girone, altrimenti non la vinci. Una volta che sei qui devi essere bravo e fortunato. Domani è difficile, a differenza di quello che sento dire il Villarreal non è inferiore a noi: sono allenati bene, sono un’ottima squadra con esperienza europea. Bisogna giocare da squadra perché così difficilmente perdiamo”.

Un pareggio sarebbe un buon risultato domani?
“Il risultato positivo è buono, sia pareggio che vittoria. Con il gol che non vale più in trasferta cambia, prima giocavi per far gol e potevi perdere. Prima potevi perderne una e vincere una ed eri passato, ora è diverso”.

McKennie è un’opzione nel tridente d’attacco?
“McKennie è un centrocampista offensivo a tutto campo, è bravo negli inserimenti e ha gol nelle gambe quindi come caratteristiche è diverso da quelli che abbiamo”