Champions League, Salisburgo-Milan 1-1: i rossoneri si fermano sul palo

Lo sapevi che... Milan-Juve

Un punto con tanto rammarico nel finale. Il Mila sfiora la vittoria al 94′ con il palo colpito da Leao e porta a casa solo un pareggio dalla difficile trasferta di Salisburgo. Padroni di casa arrembanti e molto freschi a livello fisico mentre il Milan paga qualche errore di troppo specialmente tra difesa e centrocampo. Mister Pioli può sorridere anche in considerazione della sconfitta inaspettata del Chelsea contro la Dinamo Zagabria.

Primo tempo: si parte e dopo appena centoventi secondi il Salisburgo è pericolosissimo. Da dentro l’area di rigore ci prova Capaldo non trovando la porta. La risposta del Milan arriva al 9′ con Giroud che prova da posizione defilata e non riesce a creare particolari problemi. Al 17′ arriva anche il primo giallo sventolato a Capaldo per fallo su Theo Hernandez. Il Salisburgo prende coraggio e ci prova con Fernando ma tentativo centrale. Il goal è maturo e arriva al 28′: il Salisburgo recupera palla e Okafor, in piena area di rigore, trafigge Kalulu e Maignan. Fioccano i cartellini gialli nel finale di prima frazione: Sia Tomori che Calabria sul taccuino dell’arbitro. Al 40′, però, arriva il pareggio del Milan con Salaemaekers che ribadisce in rete in piena area di rigore. Al 42′ si fa male Solet sostituito da Bernardo.

Secondo tempo: la ripresa riparte con il Salisburgo pericolosissimo. Al 54′ Okafor serve Fernando che da ottima posizione calcia clamorosamente alto. Un minuto dopo ci prova ancora il centrocampista ma Maignan blocca. Prima dell’ora di gioco, allora, mister Pioli procede con un triplo cambio: fuori Giroud, Calabria e Bennacer sostituiti da Origi, Dest e Pobega. La gara si accende e i padroni di casa hanno una doppia occasione: prima Ulmer su punizione manda alto, poi Maignan respinge il tentativo di Seiwald. La risposta dei rossoneri con la rasoiata di Pobega che va vicina al palo. A venti minuti dalla fine è il turno di Brahim Diaz per De Ketelaere. Poco dopo è il turno di Messias per Saelemakers. I neo entrati si rendono pericolosi: all’84’ Origi imbuca per Diaz anticipato dall’uscita del portiere. Negli ultimi minuti succede di tutto. All’88’ Theo Hernandez perde palla e Sesko calcia potente di poco fuori. Vengono ammoniti sia Diaz che Origi ma l’attaccante belga ha una buona occasione calciando lentamente. Al 94′, a pochi secondi dalla fine, i rossoneri sfiorano la vittoria: tiro di Leao e palla che termina deviata sul palo.