Champions League, Real Madrid-Napoli 4-2: Ancelotti punisce il suo passato

Real Madrid C.F.

Spettacolare gara quella andata in scena al Bernabeu. Il Real Madrid vince ancora e cala il poker sul Napoli. Un match dai due volti in cui gli azzurri si portano in vantaggio con Simeone in apertura ma, poi, subiscono la maggiore qualità avversaria. Nonostante le assenze Rodrygo e Bellingham sono davvero infermabili. Ad inizio ripresa Anguissa riesce a trovare anche il 2-2 prima di cadere sotto i colpi di Joselu e Paz.

Primo tempo: parte benissimo il Napoli che approccia alla meglio il match. Al 9′ gli azzurri sono già in vantaggio: pallone in mezzo di Di Lorenzo e tap in vincente di Simeone. Il cholito ripaga subito la fiducia di Mazzarri nell’inserirlo titolare al posto di Raspadori e Osimhen. Passano appena due minuti e il Real Madrid pareggia: palla persa da Lobotka, Brahim Diaz imbuca per Rodrygo che trova l’1-1. Al 14′ si accende anche Bellingham ma il suo tiro termina alto. E’ il preludio al goal che l’inglese realizza al 22′ su perfetta pennellata di Alaba. La risposta del Napoli è nel tiro di Simeone che Lunin respinge. Alla mezz’ora contropiede del Real Madrid con Rodrygo che serve Diaz, ma l’ex Milan calcia a lato. Vengono concessi quattro minuti di recupero e, al 47′, Zielinski ci prova da fuori mandando di poco a lato.

Secondo tempo: si riparte con la novità Osimhen per Simeone. Al 47′ il Napoli pareggia prontamente: destro potente di Anguissa che si insacca in area di rigore. Due minuti dopo arriva il primo giallo del match per Zielinski. L’ex di giornata Ancelotti rafforza l’attacco ed inserisce Joselu. Il neo entrato si divora la rete al 63′ sull’assist di Mendy da pochi passi. Al 65′ si fa male Zielinski dopo un contrasto con Rudiger. Al suo posta fa il suo ingresso Elmas. Al 68′ il Napoli trova la rete del vantaggio ma l’urlo di Osimhen viene strozzato a causa della segnalazione di fuorigioco. A poco più di dieci minuti dalla fine, il Real Madrid decide di accelerare. Al 77′ miracolo di Meret su colpo di testa di Rudiger. Sul corner seguente Joselu ci prova in rovesciata ma non trova la porta. Poco dopo ancora l’estremo difensore azzurro deve superarsi su Bellingham. Il castello difensivo crolla all’84’ quando Paz, neo entrato, pesca il tiro dalla distanza. All’86’ si fa male anche Rodrygo per un Real Madrid in crisi da infortuni. Al 90′ viene ammonito Cajuste e vengono concessi sei minuti di recupero. Al 94′ il Real Madrid cala il poker: assist di Bellingham e sigillo finale di Joselu. Nel finale si fa male anche Anguissa.