Sempre e solo Karim Benzema. E’ suo il goal qualificazione per il Real Madrid che cade in casa per 2-3 contro il Chelsea. Partita quasi perfetta dei londinesi che segnano quattro goal, uno annullato, regalano spettacolo e bloccano le fonti di gioco del Real Madrid. Sembrava tutto segna e, invece, Rodrygo firma il goal della speranza dopo due minuti dal suo ingresso regalando i supplementari. Ci pensa allora il solito bomber francese a firmare il ritorno in semifinale dopo una doppia sfida che passerà alla storia per goal e emozioni. Saluta la competizione il Chelsea che, da campione in carica, deve alzare bandiera bianca e pensare a risolvere i problemi societari extracampo.
Primo tempo: la gara inizia subito forte con Vinicius che mette in crisi con le sue accelerate e James viene ammonito dopo dieci minuti. Poco dopo primo tentativo di Benzema con palla alta. Il Chelsea, però, dimostra di non essere quello dell’andata e si rende pericolosissimo con Havertz prima e Rudiger dopo. Al quarto d’ora i londinesi passano: Werner serve Mount che, in inserimento, calcia forte trovando l’angolino. Il Real Madrid subisce il contraccolpo e rischia di capitolare poco dopo sotto i colpi ancora di Mount e Werner. Solo al 23′ si fa rivedere il Real Madrid con il sinistro di Benzema deviato in angolo. Arrivano anche i tentativi da fuori area: al 28′ Kovacic e al 32′ Casemiro. Al 37′ primo giallo anche per gli spagnoli sventolato a Benzema per fallo su Thiago Silva. Dopo un minuto di recupero le squadre vengono mandate negli spogliatoi.
Secondo tempo: il Chelsea parte fortissimo e al 47′ Alaba salva un potenziale goal subito. Al 51′ arriva il raddoppio: su corner molto contestato Rudiger si inserisce e insacca. Tre minuti dopo la reazione di Benzema ma con scarsa fortuna. Il Real Madrid non è quello dell’andata grazie anche ad un Chelsea spaziale. Al 56′ occasione per Kroos con punizione dal limite dell’area che sorvola la traversa. Al 62′ occasione per Valverde che, su una ghiotta palla, calcia al volo mandando alto. Un minuto dopo il Chelsea cala il tris: pallone perso in maniera sanguinosa da Mendy che innesca il contropiede concluso da Marcos Alonso con il destro all’incrocio. Dopo il consulto VAR, però, la rete viene annullata per fallo di mano dello spagnolo. Il Real Madrid riparte con ancora una speranza e colpisce la traversa con Benzema al 66′. Iniziano i cambi ma, al 75′, il Chelsea trova la terza rete con Werner freddissimo in area di rigore. Mister Ancelotti ci prova con la carta Rodrygo al 78′ e l’attacante lo ripaga dopo due minuti trovando la rete al volo su assist fantastico di Modric. Ultimi dieci minuti di pura follia agonista: le due squadre ci provano da una parte e dall’altra con Benzema e Mount. Il Real Madrid perde anche Nacho per infortunio e si sposta Carvajal nel ruolo di centrale adattato. All’ultimo secondo del 94′ il Chelsea si divora il goal qualificazione con Pulisic che manda alto da pochi passi.
Supplementari: al 96′ il Real Madrid passa avanti. Pallone sanguinoso perso dal Chelsea e recuperato da Camavinga che innesca Vinicius. Il brasiliano scappa sulla sinistra e metter in mezzo per il colpo di testa preciso di Karim Benzema. Mister Tuchel allora inserisce Ziyech per Kantè ma l’esterno poco dopo si fa ammonire per fallo pericoloso. Al 104′ palla persa dal Chelsea e Camavinga, dal limite dell’area, prova la botta che va oltre la traversa. Ad inizio secondo tempo supplementare, Tuchel cambia il centrocampo inserendo Jorginho e Saul. Viene ammonito anche Havertz ma le occasioni latitano. Giallo sventolato anche a Tuchel, nervosissimo in panchina. Mancano pochi minuti e il Chelsea produce il massimo sforzo. Al 115′ il tiro secco di Ziyech viene parato, due minuti dopo Jorginho a botta sicura colpisce un difensore da piena area di rigore. Al 118′ ancora il Chelsea con Havertez pericolosissimo, ma il pallone termina di poco a lato. Il Real Madrid resiste a al 118′ ancora Jorginho ha un pallone d’oro sul sinistro ma lo ciabatta fuori. Vengono concessi tre minuti di recupero, ma non succede più nulla. il Real Madrid perde la gara ma vola in semifinale.