Mancano poco più di 24 ore alla partita più attesa della stagione. Domani alle 21 ci sarà il fischio d’inizio della finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid, due squadre che insieme hanno vinto 19 volte la competizione e disputato 25 finali. I Reds cercheranno la rivincita dopo il tonfo di 4 anni fa, quando i Blancos, allora allenati da Zidane, superarono gli inglesi con un secco 3-1. Da quella stagione molte cose sono cambiate in quel di Madrid, da Zidane a Ronaldo, passando per Ramos, molti dei trascinatori di quella stagione non ci sono più. L’unica costante del Real è Karim Benzama, pronto a incidere ancora, come in quella notte allo Stadio Olimpico di Kiev, nel segno dei Blancos. Di lui e di altri argomenti, ha parlato Carlo Ancelotti in conferenza stampa.
La parole del tecnico
Su Benzema. “Rispetto al Benzema della prima volta ha più carisma, dentro e fuori dal campo. Quello che non è cambiata è la sua qualità”.
Gli avversari. “Nel 2014 abbiamo avuto problemi con diversi giocatori, ma abbiamo vinto comunque. Se un giocatore è lesionato, non può giocare. Se scende in campo vuol dire che può starci, ma è una finale e tutti i giocatori daranno il massimo. Non cambierà il risultato della partita”.
I traguardi stagionali. “Arrivare alla finale è un grande successo per noi, è molto importante, perché la stagione è stata veramente buona, siamo vicini dal trarne il massimo. L’ambiente è tranquillo, questa squadra gestisce molto bene certe gare. I più vecchi aiutano i giovani a tenere lo spogliatoio con confidenza ed eccitazione”.
Le differenze con la finale di Lisbona del 2014. “Ogni partita ha la propria storia, c’è sempre una strategia. Forse siamo meno preoccupati rispetto a otto anni fa. Quella partita è stata il punto di partenza delle quattro finali in cinque anni”.
I pensieri prima della gara. “Sono molto felice e fiducioso. Probabilmente domani pomeriggio arriverà un po’ di preoccupazione. I pensieri negativi si possono sconfiggere con la forza dei calciatori. Dobbiamo mostrare la nostra qualità, l’abbiamo fatto durante stagione, i calciatori che sono entrati hanno dato tutto e hanno fatto la differenza. Sarà una sfida intensa e molto verticale”.
Le scelte di formazione. “Ho già deciso, ma non vi dico nulla”.