Champions League, Milan-Atletico Madrid 1-2: Suarez ammutolisce San Siro

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Tanta amarezza per ciò che poteva essere e non è stato. Il Milan cede per 1-2 contro l’Atletico Madrid dopo una gara stoica e coraggiosa crollando solo nel finale. In casa rossonera pesa tantissimo l’espulsione di Kessiè dopo soli ventinove minuti del primo tempo. La squadra di Pioli, infatti, domina l’avversario anche in inferiorità numerica e sfiora il raddoppio più volte dopo la rete di Leao. Nella ripresa Simeone dà fondo a tutta la sua panchina e schiaccia gli avversari. Una magia di Griezmann ed il rigore in pieno recupero di Suarez regalano una vittoria insperata agli spagnoli.

Parte bene il Milan sospinto dal boato di San Siro contro un Atletico Madrid che gestisce gli spazi e prova a togliere ritmo e linee di passaggio. Al 15′ prima, pesante, ammonizione per Kessiè che stende Llorente con un fallo tattico. Un minuto dopo il Milan chiede un rigore per fallo di mano di Hermoso ma il consulto Var fa proseguire il gioco. La prima occasione colossale al 19′: Diaz imbuca per Rebic che scappa in contropiede ma non supera con il diagonale Oblak che devia in angolo. Sul corner seguente, il Milan passa: Diaz serve Leao in area che col destro trova l’angolino. La squadra di Pioli passa meritatamente in vantaggio ma al 29′ resta in dieci uomini: secondo giallo, ingenuo, a Kessiè che chiude la sua partita causando un notevole danno ai suoi compagni. Per le pesanti proteste viene ammonito anche Rebic. Il rosso porta i due allenatori a cambiare: nel Milan Tonali per Rebic, nell’Atletico Joao Felix per Trippier. Al 38′ Leao colpisce un clamorosa traversa con una rovesciata dal limite ma era tutto fermo per fuorigioco. In pieno recupero prima occasione per gli ospiti con la girata pericolosa di Suarez che termina fuori.

Il Cholo Simeone ci vuole provare fin dall’inizio sfruttando l’uomo in più. Da inizio ripresa in campo ci sono De Paul e Renan Lodi al posto di Carrasco ed Hermoso. La prima occasione al 50′ con il tiro di Kondogbia sull’esterno della rete. Il più grande pericolo, però, arriva quattro minuti dopo con Suarez che si divora il pareggio da due passi di testa. Il Milan è molto stanco e toglie i suoi uomini offensivi: Giroud e Ballo Tourè sostituiscono Leao e Brahim Diaz. La gara è spezzettata e molto nervosa: Simeone inserisce anche Griezmann e Lemar. Al 67′ ci prova De Paul ma palla alta sulla traversa. Poco dopo servono i pugni di Maignan per respingere la botta di Lemar. A dieci minuti dalla fine Pioli inserisce anche Florenzi e Kalulu, ma il Milan deve capitolare: palla in mezzo per Griezmann che trova una girata spettacolare di sinistro per l’1-1. La reazione rossonera, nonostante l’uomo in meno, è veemente: tiro al volo di Florenzi in diagonale che sfiora il palo. L’arbitro concede sei minuti di recupero ed al 91′ ancora un super Maignan si oppone al tiro di Joao Felix. Al 96′ arriva la beffa: fallo di mano contestatissimo di Kalulu e calcio di rigore. Dagli undici metri Suarez non sbaglia e regala la vittoria all’Atletico Madrid.