Nella prima gara della fase a gironi di Champions League, l’Atalanta ha vita facile in Danimarca, rifilando quattro reti ai danesi del Midtjylland, dimostratosi essere un avversario molto fragile. La Dea chiude con tre reti di vantaggio alla fine dei primi 45 minuti, chiudendo la pratica nella ripresa.
Nella prima frazione di gioco, gli orobici partono leggermente contratti con i padroni di casa che spingono, ma senza creare grossi pericoli dalle parti di Sportiello. Zapata sfiora il vantaggio al minuto 20′, ma il palo glielo nega. La rete del colombiano, però, arriva su assist di testa di Romero. Gli uomini di Gasperini raddoppiano poco dopo grazie a un tiro imprendibile di Papu Gomez dal limite dell’area, mentre Muriel cala il tris a ridosso del duplice fischio.
Intorno all’ora di gioco su corner di Gomez, il centrale Romero spara alto da pochi passi. Alcuni istanti dopo i padroni di casa sprecano l’occasione per accorciare le distanza con Sviatchenko, ma Sportiello neutralizza la sua conclusione. A dieci dal termine anche Evander va vicino al goal della bandiera, ma il portiere bergamasco respinge ancora. L’Atalanta arrotonda il risultato, timbrando il poker con Miranchuk, che si iscrive al tabellino dei marcatori all’esordio.