Allo stadio Josè Alvalade di Lisbona, il Lipsia compie l’ennesima impresa della sua straordinaria stagione, battendo l’Atletico Madrid nella gara secca dei quarti di finale di Champions, staccando il pass per la semifinale. La squadra della Red Bull va avanti, subisce il pari, ma poi raddoppia. Ora ad attenderla c’è il Paris Saint Germain.
Nella prima frazione di gioco, l’intensità non è altissima e le occasioni da goal scarseggiano da ambo le parti. La difesa dei tedeschi predomina sulle punte di Simeone, soprattutto grazie a un grande lavoro di Upamecano. In avanti si rendono maggiormente pericolosi gli uomini di Nagelsmann, ma Oblak non deve sventare veri e proprie conclusioni.
Nella seconda parte di gare i ritmi si alzano notevolmente, soprattutto per merito del Lipsia, che costringe gli avversari nella loro metà campo, trovando il vantaggio con Dani Olmo dopo un’azione da manuale del calcio. Entra sul terreno di gioco Joao Felix e la musica cambia. Il fuoriclasse del ’99 estrae dal cilindro giocate di prima qualità, conquistando e trasformando un penalty che vale il pareggio. Ma a fare la partita sono quelli in maglia bianca, che tornano avanti grazie a un tiro di Adams dal limite dell’area deviato da Savic, che spiazza il suo portiere. A nulla serve il forcing finale dei Colchoneros, in semifinale ci va il Lipsia per scrivere la storia.