Splendido successo in una notte stellare. Torna la Champions League e la Lazio veste l’abito migliore. I biancocelesti mandano al tappeto il Bayern Monaco e preservano la porta nei primi novanta minuti. Gara giocata con coraggio e con quel pizzico di fortuna che non ha permesso ai tedeschi di trovare la rete. Nella ripresa, poi, la svolta con il rigore trasformato da Ciro Immobile e l’espulsione di Upamecano. Nel finale due occasioni per gli uomini di Sarri che avrebbero permesso di vivere il ritorno con maggiore sicurezza.
Primo tempo: parte forte il Bayern che si rende pericoloso dopo 12 secondi. Kimmich ci prova dal limite ma non inquadra la porta. Al 7′ palla buona per Kane che calcia alto da buona posizione. Tre minuti dopo ci prova Musiala ma il pallone viene deviato in angolo. La Lazio si fa vedere al 22′ con il bolide di Luis Alberto che va vicino alla traversa. Passata la mezz’ora Sane ci prova su punizione ma non trova lo specchio. A cinque minuti dalla fine i bavaresi creano una buona occasione manovrata ma Musiala non è preciso in fase di conclusione. La prima frazione si chiude con Guendouzi che tenta il tiro ma viene murato.
Secondo tempo: si riparte senza novità. Subito pericolosissima la Lazio al 48′ con Luis Alberto che ruba palla e lancia Isaksen ma Neuer chiude tutto. Dieci minuti dopo stacco di testa di Kane che manda alto. Poco dopo si fa male Hysaj che deve lasciare il campo a Lazzari. Al 66′ la svolta del match: pestone di Upamecano su Isaksen. Il difensore viene espulso e viene concesso rigore alla Lazio. Nell’occasione ammonito anche Kimmich per proteste. Dal dischetto si presenta Immobile che non sbaglia. Mister Tuchel prova a correre ai ripari inserendo De Ligt mentre Sarri risponde con Pedro e Castellanos. I tedeschi provano un assalto finale ma si susseguono le sostituzioni in una partita a scacchi tra i due allenatori. Al 90′ la Lazio potrebbe raddoppiare ma Felipe Anderson perde un tempo di gioco e si fa murare. Vengono concessi cinque minuti di recupero e, al 92′, spreca anche Pedro calciando centralmente su Neuer.