Champions League, Juventus-Zenit: le parole di Massimiliano Allegri

Lo staff tecnico di Allegri 2022-2023

La Juventus prova a mettere da parte la crisi del campionato, acuita con la sconfitta di verona, e si rituffa in Champios, dove guida il girone H a punteggio pieno con 9 punti in 3 gare, davanti al Chelsea con 6 punti e lo Zenit con 3.
E proprio la sfida di domani allo stadium contro la formazione russa potrebbe decretare la qualificazione dei bianconeri alla fase a eliminazione diretta.

Nel pomeriggio è intervenuto in conferenza stampa il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri per presentare la sfida con lo Zenit.
«La gara arriva al momento giusto. Noi vogliamo che la squadra giochi in maniera lineare e fare il massimo sia in campionato che in Champions dobbiamo giocare nella stessa maniera con la stessa rabbia e concentrazione. Domani sarà difficile dobbiamo affrontarla al meglio».
Sul ritiro.
«Stiamo facendo troppo rumore per nulla. Dobbiamo dare qualcosa in più per la Juve e capiamo il momento che stiamo vivendo. Vogliamo riprenderci subito fa bene stare più insieme e parlare del calcio e di quello che vogliamo fare. Non c’è niente ma solo questo. È necessario farlo per riprenderci da questo momento. Quando ci hanno detto del ritiro nessuno ha detto niente. Andiamo in ritiro con la testa giusta per fare una bella gara».
Sull’importanza di una vittoria della gara di martedì.
«È il primo obiettivo della stagione e centrarlo con due turni di anticipo sarebbe bellissimo per noi. Ci darebbe la possibilità di lavorare più tranquilli e lavorando di più sul campionato».
Come stanno Chiesa e De Ligt?
«De Ligt e Chiesa stanno bene. Gli Indisponibili per domani sono Kean, De Sciglio e Ramsey. Domani mattina poi deciderò la formazione».
Ha pensato di passare alla difesa a tre?
«Non è una questione di difesa a tre. Se avessi la certezza che passando a tre non prenderemmo gol passerei anche alla difesa a sette. Non è questa la questione, ma dobbiamo migliorare la gestione della partita e della fase difensiva in alcuni momenti. Comunque anche a San Pietroburgo la fase difensiva non è stata fatta benissimo, abbiamo lasciato troppe occasioni favorevoli a loro. Serve alzare le antenne contro questo tipo di squadre. I numeri sono inconfutabili e da lì non si scappa».
Possono giocare insieme Chiesa, Dybala e Morata?
«Morata, Dybala e Chiesa hanno giocato insieme con il Sassuolo. Le squadre si possono permettere tutto e il contrario di tutto. Dipende da come stanno i calciatori. Chiesa sabato non era a disposizione magari domani giocherà dall’inizio».