Champions League, Juventus-Zenit 4-2: Dybala porta agli ottavi i bianconeri

dybala juventus

Con una prestazione super nel segno di Dybala, autentico protagonista con due gol e un assist, la Juventus festeggia la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. I bianconeri hanno strapazzato 4-2 lo Zenit San Pietroburgo in una gara che ha visto gli uomini di Allegri ingranare la marcia giusta nel corso del secondo tempo. La prima frazione di gioco nonostante il buon calcio dei padroni di casa si era chiusa inaspettatamente sull’1-1. Così arriva la quarta vittoria consecutiva e il pass per la fase ad eliminazione diretta con due turni d’anticipo.

Il primo tempo fa capire subito a tifosi e telespettatori le premesse di un match basato sull’agonismo e sulla voglia di far bene di una Juventus chiamata al riscatto. I bianconeri pressano gli avversari e prima sfiorano la rete con Dybala il cui tiro rasoterra si stampa sul palo, poi passano in vantaggio ancora una volta con l’argentino che indovina l’angolo giusto con un tiro di controbalzo. Ma lo Zenit non si arrende e prova a sfruttare gli errori degli avversari. La formazione russa trova inaspettatamente il pareggio al 25′ quando Bonucci tocca maldestramente il cross di Karavaev e beffa Szczesny. I padroni di casa provano a reagire soprattutto con Chiesa e McKennie ma il risultato rimane fermo sull’1-1.

Nella ripresa subito pericolosissimo Dybala con un tiro che sfiora il legno, poi ci prova Morata da due passi ma non inquadra la porta. Al 55′ l’episodio clou con il calcio di rigore assegnato alla Juventus per fallo di Claudinho su Chiesa. Dal dischetto si presenta Dybala che sbaglia. Ma l’arbitro fa ripetere tutto per l’ingresso in area di giocatori dello Zenit e al secondo tentativo il fuoriclasse ex Palermo non sbaglia. I bianconeri salgono in cattedra ancora con uno scatenato Dybala che sfiora la tripletta, poi ci prova Chiesa ma senza fortuna. Ma gli ospiti sono ancora in vita e impegnano Szczesny in due occasioni con Claudinho e Malcom. Ma al 73′ arriva il tris di Chiesa che questa volta indovina il sinistro vincente. La squadra di Allegri non si arrende e poco dopo centra la traversa con McKennie. Ormai siamo nella fase dell’accademia e c’è quindi spazio per il poker che vede Morata partecipare alla festa sfruttando a dovere il perfetto assist di Dybala, più che mai in stato di grazia. I russi sul finale riescono a rendere meno amara la sconfitta con un perfetto inserimento di Azmoun su assist della torre Dzyuba.

Il tabellino

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci (40′ st Rugani), De Ligt, Alex Sandro; Chiesa, McKennie, Locatelli (35′ st Arthur), Bernardeschi (35′ st Rabiot); Dybala (41′ st Kulusevski), Morata. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Chiellini, Cuadrado, Bentancur. Allenatore: Allegri

ZENIT SANPIETROBURGO (5-4-1): Kritsyuk; Sutormin, Chistyakov, Lovren, Rakitskiy (30′ st Dzyuba), Karavaev (14′ st Malcom); Mostovoy (14′ st Krugovoy), Barrios, Wendel (43′ st Kuznetsov), Claudinho (30′ st Erokhin); Azmoun. A disposizione: Byazrov, Kerzhakov, Khotulev, Kravtsov. Allenatore: Semak

ARBITRO: Hernandez (Spa)

MARCATORI: 11′ pt Dybala (J), 26′ pt autogol Bonucci (Z), 13′ st Dybala (J) su rigore, 28′ st Chiesa (J), 37′ st Morata (J), 47′ st Azmoun (Z)

Ammoniti: Locatelli, Kulusevski (J); Lovren (Z).

Recupero: 0′ pt, 3′ st