Champions League, Juventus-Malmo 1-0: Kean e lo Zenit proiettano i bianconeri al primo posto

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A sorpresa e con poche speranze nel pre partita, la Juventus vince il proprio girone e vola agli ottavi di finali da prima in classifica. Un grande ringraziamento i bianconeri lo mandano allo Zenit capace di impattare sul 3-3 contro il Chelsea in una gara pirotecnica. Dal canto suo la Juventus vince solo per 1-0 contro il Malmo sprecando un’infinità di palle goal. La decide il colpo di testa di Kean nel primo tempo.

Primo tempo: parte forte la Juventus che al 3′ va subito vicino al goal con il colpo di testa di Rugani su calcio d’angolo. Due minuti dopo la difesa svedese libera in affanno sui piedi di Bernardeschi che strozza il sinistro. E’ un assedio bianconero che, un minuto dopo, va vicina al vantaggio con il destro di Kean che sfiora il palo. Il vantaggio arriva al 18′: grande cross d’esterno di Bernardeschi che pesca il colpo di testa vincente di Kean. La Juventus abbassa il ritmo dopo il goal ed il Malmo, al 27′, perde anche Rakip per infortunio. Al suo posto fa il suo ingresso Pena. Gli svedesi ci provano con la Juventus che controlla il gioco ma non impensieriscono un Perin sempre molto attento in uscita e concentrato sulla gara. Nell’unico minuto di recupero concesso, contropiede della Juventus che porta al tiro Arthur che sfiora l’incrocio.

Secondo tempo: Allegri fa turnover in attacco con l’inserimento di Morata per Dybala. Al 49′ viene ammonito Colak per brutto intervento in ritardo. Il primo tentativo arriva al 57′ con la botta di Bentancur sopra la traversa. Un minuto dopo ben più pericoloso il sinistro di Rabiot che termina sull’esterno. La risposta del Malmo è affidata a Colak al 64′ ma Perin blocca centralmente. Due minuti dopo contropiede bianconero con Morata che serve Kean, destro potente ma Diawara si oppone sul primo palo. Poco dopo ancora Kean si divora raddoppio e doppietta: sulla respinta corta di Diawara spara addosso all’estremo difensore. La Juventus gioca al piccolo trotto e si divora tante occasioni potenziali davanti la porta o sbagliando l’ultimo passaggio. Nel finale, con la solita girandola di cambi, mister Allegri fa esordire anche i giovani Moretti e De Graca.