Doccia gelata per la Juventus di Thiago Motta, che esce dal campo tra i fischi del proprio stadio a seguito della sconfitta per il risultato di 0 a 2 nel match di Champions League contro il Benfica. Una serata completamente da dimenticare per i bianconeri, pienamente consapevoli di avere portato a casa una prestazione estremamente al di sotto delle aspettative.
Primo tempo
Il match tra Juventus e Benfica inizia con un ritmo elevato. Dopo appena un minuto, l’ex bianconero Di Maria si rende subito pericoloso con un cross insidioso che attraversa tutta l’area senza trovare deviazioni. Il Benfica parte forte e al 2′ Schjelderup crea scompiglio nella difesa juventina, ma Gatti interviene con un’ottima chiusura. La Juventus risponde subito con Mbangula che, di testa, impegna Trubin, bravo a respingere. Al 12′, primi problemi per la Juve: Kalulu accusa un infortunio muscolare dopo un intervento su Pavlidis. Dopo un breve colloquio con Motta a bordocampo, è costretto ad abbandonare il campo al 16′, sostituito da Locatelli. La squadra di Motta fatica a creare gioco e al 17′ il Benfica passa in vantaggio: Yildiz perde palla nella metà campo avversaria e Aursnes lancia Bah, il quale serve Pavlidis. L’attaccante greco batte Perin con precisione e porta avanti i portoghesi. La Juventus prova a reagire, ma il Benfica è solido e attento in difesa. Al 27′ Yildiz prova un’accelerazione ma viene fermato con precisione da Florentino, mentre un minuto dopo Weah tenta la conclusione da fuori area, senza però impensierire Trubin. Al 29′, Pavlidis sfiora il raddoppio con un colpo di testa che trova pronto Perin. La Juve cerca di avanzare, ma l’azione è spesso macchinosa e poco incisiva. Conceicao prova a dare velocità sulla fascia, ma i suoi cross vengono intercettati dalla difesa del Benfica. Al 45′ la Juve rischia ancora: Gatti sbaglia un passaggio e favorisce Aursnes, che calcia a botta sicura. Perin compie un autentico miracolo salvando il risultato e permettendo alla Juve di chiudere il primo tempo sotto di un solo gol. Tuttavia, i bianconeri rientrano negli spogliatoi tra i fischi del proprio pubblico.
Secondo tempo
La ripresa inizia con la Juve che cerca di alzare il ritmo. Al 49′ Vlahovic tenta un’azione personale, ma viene fermato da Antonio Silva. Un minuto dopo, Mbangula prova un tiro a giro dal limite, ma Trubin blocca senza problemi. Al 51′, Kokcu sfiora il raddoppio per il Benfica con un tiro piazzato che sfila di poco a lato del palo sinistro di Perin. Motta cerca di cambiare qualcosa e al 61′ effettua un doppio cambio: escono Thuram e Mbangula, entrano Koopmeiners e Nico Gonzalez. Poco dopo, Vlahovic batte un calcio di punizione conquistato da Nico Gonzalez, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa. La Juventus sembra più aggressiva, ma al 70′ Conceicao, dopo un buon recupero palla e un dribbling, sbaglia il cross, che termina tra le braccia di Trubin. Al 72′, il Benfica effettua un doppio cambio: escono Di Maria (accolto dai fischi dello Stadium) e Schjelderup, entrano Aktürkoglu e Barreiro. La Juve ci prova ancora con Douglas Luiz, che al 75′ riceve un cross di McKennie e colpisce con l’esterno, ma Trubin si oppone con un grande intervento. Al 78′, Bah viene ammonito per un fallo su Conceicao, e al 81′ il Benfica raddoppia: Pavlidis, già autore del primo gol, serve un perfetto assist a Kokcu, che con freddezza batte Perin e porta i portoghesi sul 2-0. La Juventus è in difficoltà e rischia addirittura il 3-0 all’83’, quando Aktürkoglu sfiora il palo con una conclusione dalla distanza. Motta prova il tutto per tutto e al 84′ il Benfica effettua un altro cambio: fuori Pavlidis, autore di un gol e un assist, dentro Admouni. La Juve ha una grande occasione all’88’: Yildiz calcia di destro ma trova la respinta di Antonio Silva. La palla arriva a Nico Gonzalez che, invece di concludere, agevola l’uscita di Trubin con un colpo di testa errato. Nel recupero, il Benfica effettua altri due cambi con Rollheiser e Joao Rego che prendono il posto di Kokcu e Araujo. Dopo tre minuti di recupero, la partita si chiude con la vittoria del Benfica per 2-0. La Juventus esce tra i fischi del proprio pubblico, consapevole di una prestazione deludente e di una serata da dimenticare.
Il tabellino
Juventus (4-2-3-1): Perin; Weah, Gatti, Kalulu (16′ Locatelli), McKennie; Douglas Luiz, Thuram (16′ st Koopmeiners); Conceiçao, Yildiz, Mbangula (16′ st Gonzalez); Vlahovic. Allenatore: Thiago Motta
Benfica (4-3-3): Trubin; Araujo (45’+2′ st Rego), Silva, Otamendi, Bah; Aursnes, Florentino, Kokcu (45’+2 st Rollheiser); Di Maria (27′ st Akturkoglu), Pavlidis (39′ st Amdouni), Schjelderup (27′ st Barreiro). Allenatore: Lage
Arbitro: Kovacs
Marcatori: 17′ Pavlidis (B), 35′ st Kokcu (B)
Ammoniti: Vlahovic (J), Otamendi (B), Bah (B)