Champions League, Inter – Real Madrid 0-2: tonfo pesante per i nerazzurri

Real MadridÕs Eden Hazard scores on penalty against Inter MilanÕs goalkeeper Samir Handanovic goal of 0 to 1 during the UEFA Champions League Group B soccer match between Inter and Real Madrid Fc  at Giuseppe Meazza stadium in Milan 21 October 2020.ANSA / MATTEO BAZZI

Ci si attendeva una grande gara dopo la super rimonta in campionato contro il Torino. Invece l’Inter rinuncia a giocare in una gara decisiva contro un Real Madrid in emergenza con assenze importanti. I nerazzurri cedono in casa 0-2 e mettono in evidenza grossi problemi anche come tenuta fisica e mentale. Pesa anche l’espulsione di un Vidal apparso nervoso e mai in partita. Adesso è davvero dura centrare gli ottavi di finale.

Primo tempo: parte male l’Inter sotto ritmo e, al 5′, Barella stende in area di rigore Nacho. Dagli undici metri Hazard porta in vantaggio il Real Madrid. I nerazzurri non reagiscono ed al 13′ rischiano il raddoppio con il palo colpito da Lucas Vazquez. Quattro minuti dopo, Vidal perde una palla sanguinosa e Mendy in area di rigore non calcia ma prova un assist sfortunato. Al 28′ ci prova Hazard da lontano ma Handanovic ci mette i pugni. Al 33′ grande proteste dell’Inter per un intervento in ritardo su Vidal in area: per l’arbitro non è calcio di rigore ed il cileno viene espulso per le veementi ed eccessive proteste.

Secondo tempo: Conte lancia Perisic e D’Ambrosio fin dall’inizio. Subito a farsi pericoloso il Real Madrid al 47′ con il tiro di Diaz parato da Handanovic. I ritmi non si alzano e, al 54′, nuove proteste dell’Inter per una trattenuta in area su Gagliardini ma il Var lascia scorrere. Zidane sceglie Rodrygo dalla panchina al 60′ e, un minuto dopo, trova il raddoppio su cross perfetto di Vazquez. Dieci minuti dopo ci prova proprio l’esterno al volo ma trova solo l’esterno della rete. Passano sessanta secondi e ci prova Hazard di poco a lato. L’Inter si fa vedere solo con un affondo di Perisic smanacciato da Courtois. Il croato ci riprova al 83′ ma con scarsa fortuna. E’ l’ultima occasione di una partita giocata male dai nerazzurri.