Il Manchester City ha confermato i pronostici e per la prima volta nella sua storia ha centrato il successo in Champions League. Nonostante una prova non memorabile, la squadra guidata da Pep Guardiola è salita sul tetto d’Europa, superando di misura un’Inter da applausi grazie al timbro apposto da Rodri nella seconda frazione. Dopo i trionfi sulla panchina del Barcellona, quindi, il tecnico spagnolo si è ripreso la scena sui palcoscenici internazionali, sfatando un tabù che ormai da tempo stava perseguitando lui e i Citizens. Con il trofeo ottenuto ieri sera a Istanbul, gli inglesi hanno firmato il Treble (Triplete per chi preferisce), completato in seguito alle vittorie di FA Cup e Premier League.
L’allenatore di Sanpedor è arrivato a quota 9 titoli a livello europeo. Al di là della conquista della coppa continentale più prestigiosa in tre casi, nella sua bacheca si contano anche tre Supercoppe UEFA e tre Mondiali per Club (record condiviso con Ancelotti). Inoltre, è il primo a centrare il Treble per due volte con due squadre diverse. Il City ha chiuso così una stagione contrassegnata da 61 partite disputate, di cui 44 vinte, e la bellezza di 151 reti messe a segno. Una marcia certamente trionfale che si è conclusa con la salita sull’Olimpo del calcio mondiale.
Inter sconfitta, ma con onore
Sul fronte opposto, l’Inter è uscita dal campo con una massiccia dose di rammarico, dettato soprattutto dalle occasioni avute e non sfruttate nella ripresa. Dopo il vantaggio dei britannici, la truppa meneghina ha più volte sfiorato il pareggio, trovando però di fronte a sé un Ederson sempre reattivo e tanta sfortuna. A distanza di 13 anni dalla notte magica del Bernabeu, i nerazzurri sognavano di rivivere le stesse emozioni. Ciò non è avvenuto, ma Lautaro e compagni sono rientrati a Milano con la consapevolezza di aver tenuto testa e messo in difficoltà l’avversario, al momento, più temibile di tutti. E la calorosa accoglienza riservata loro in aeroporto dai tifosi ne è la dimostrazione. Per l’Inter è giunta al termine un’annata da 57 impegni affrontati, dove è stata capace andare in rete 100 volte. La squadra di Inzaghi riparta da qui.