Champions League: Dinamo Zagabria-Milan 2-1, crollo rossonero in terra croata

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Il Milan esce sconfitto dal difficile match contro la Dinamo Zagabria, perdendo 2-1 in una partita che ha visto i rossoneri faticare e lottare in inferiorità numerica per gran parte del secondo tempo. Un risultato che mette in serio pericolo le ambizioni del Milan in Europa, lasciando molte domande sulle capacità della squadra di reagire quando la situazione si fa complicata. Questa sconfitta è un duro colpo per le ambizioni del Milan in Europa, che ora dovrà affrontare l’ultima fase della competizione con una pressione enorme.

Le difficoltà difensive e l’incapacità di reagire nei momenti chiave sono segnali preoccupanti per Pioli, il quale dovrà cercare di riorganizzare la squadra in vista dei prossimi impegni. La Dinamo Zagabria, dal canto loro, hanno mostrato grande determinazione e concretezza, guadagnandosi una vittoria meritata e avvicinandosi a una possibile qualificazione. Il Milan, invece, dovrà trovare le forze per rialzarsi e dimostrare che la sua stagione europea non è ancora giunta al capolinea.

PRIMO TEMPO – Il primo tempo è stato sicuramente complicato per il Milan, che si trova sotto di un gol e ora anche con un uomo in meno, visto l’espulsione di Musah per doppio giallo. La Dinamo Zagabria ha approfittato di un errore difensivo da parte di Gabbia per passare in vantaggio con Baturina, e da lì la partita si è fatta ancora più difficile per i rossoneri. Il Milan ha faticato a costruire gioco, e la pressione dei padroni di casa è stata costante. La conclusione di Kulenović che ha sfiorato il raddoppio, ma ha mancato di poco, dimostra che la Dinamo stava cercando di chiudere la partita prima dell’intervallo. Maignan, oltre a subire il gol, ha anche ricevuto un’ammonizione per proteste, e la tensione sembra aver preso piede. Non è stata una buona metà di partita per il Milan, che ora dovrà cercare di riorganizzarsi durante l’intervallo per affrontare il secondo tempo con una mentalità diversa.

SECONDO TEMPO – Il secondo tempo è iniziato con molta intensità, con la Dinamo Zagabria che ha subito cercato di colpire ancora, ma il Milan ha reagito con un gol fondamentale. Il pareggio di Pulisic al 7’ minuto, su assist di Tomori, è stato un momento di grande respiro per i rossoneri, che finalmente sono riusciti a ristabilire l’equilibrio nonostante l’inferiorità numerica. La Dinamo Zagabria ha continuato a premere, con alcune occasioni pericolose, come il gol annullato a K Nevistiulenović per fuorigioco al 9’ e il raddoppio di Pjaca al 14’, che è arrivato grazie a un bel passaggio di Pierre Gabriel. Tuttavia, il Milan ha avuto una buona opportunità per pareggiare grazie a una parata di Nevistić su tiro di Terracciano al 30’ minuto, mantenendo il risultato in bilico. Le decisioni arbitrali hanno avuto un ruolo importante: il VAR ha smentito un possibile rigore per la Dinamo Zagabria al 22’ e un gol annullato a Baturina per un tocco di mano al 4’. Inoltre, anche Nevistić è stato ammonito al 18’, confermando che la partita è molto tesa. Nei minuti finali ci provano i rossoneri, ma senza crederci più di tanto.

TABELLINO DINAMO ZAGABRIA – MILAN

DINAMO ZAGABRIA (3-5-2): Nevistić; Torrente, Théophile-Catherine, Mmaee; Pierre-Gabriel, Baturina, Ademi (dal 24′ st Rog), Mišić, Pjaca; (dal 24′ st Ristowsi) Stojković (dal 27′ st Córdoba), Kulenović. A disposizione.: Filipović, Zagorac; Jakirović, Mikić, Pavić, Ćutuk, Hoxha, Mbuku, Špikić. Allenatore.: Cannavaro.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlović, Hernández; Fofana, Musah; Pulisic, Reijnders, Leão; Morata. A disposizione.: Sportiello, Torriani; Bartesaghi, Terracciano; Bennacer; Abraham, Camarda, Chukwueze, Okafor. Allenatore.: Conceição.

Reti: al 19′ pt Baturima

Ammonizioni: Musah, Pulisic, Pjaca, Nevistic

Espulsioni: Musah per doppia ammonizione