Champions League, Borussia Dortmund-Real Madrid: le parole dei protagonisti

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Il Real Madrid continua a fare la storia della Champions League, conquistando il trofeo per la quindicesima volta in 122 anni. A farne le spese il Borussia Dortmund, la vera e propria rivelazione della competizione di quest’anno. I tedeschi hanno affrontato un arduo cammino fino alla finale, che li ha sempre visti sfavoriti contro ogni avversario. Capolavoro di Carlo Ancelotti che vince la quinta Champions da allenatore.

Le parole dei protagonisti

L’allenatore dei Blancos ha parlato così nel post partita: “Mai abituarsi, perché è stata difficile, molto difficile e più del previsto. Nel primo tempo siamo stati un po’ pigri, abbiamo perso dei palloni e loro hanno giocato come volevano. Nella ripresa siamo stati migliori, più equilibrati”. Ancelotti ha voluto omaggiare anche il presidente Florentino Perez: “Era molto felice. È la chiave di tutto questo: oggi supera Bernabeu, un’altra leggenda… Tanti complimenti a lui che è un grande presidente”. Un pensiero è rivolto, ovviamente a Toni Kroos, in campo per l’ultima volta in maglia Real: “L’abbraccio? Mi ha ringraziato, lascia dopo questa partita e credo sia difficile accettarlo per noi. Lo fa però alzando una coppa dei campioni. La coppa a letto con me? No, stanotte non si dorme“.

Vinicius Junior, autore di un gol stasera, ha espresso la sua gratitudine: “Amo questo club, amo chi mi ha portato qui. Qui si gioca sempre per vincere. Ringrazio il presidente che ha sempre avuto fiducia in me, mi ha comprato da giovanissimo a un prezzo alto, ma ora credo di valerlo.

Anche Bellingham ha parlato ai microfoni dei giornalisti: “Nella vita ci sono tante persone che ti dicono che non puoi fare certe cose, che è difficile. Stavo bene finché non ho visto le facce di mia madre e mio padre, perché ricordo tutti i sacrifici che hanno fatto per farmi giocare a calcio. È il giorno migliore della mia vita. Credo che la mia prima stagione al Real sia andata oltre le più rosee aspettative, l’unica delusione è non aver vinto la Copa del Rey. Sono davvero grato a tutti, allo staff, ad Ancelotti, a tutti nella società”.