Fallimento totale, un altro anno senza Champions League. Il PSG, questa volta, crolla direttamente agli ottavi di finale contro un concreto Bayern Monaco. Nell’arco dei centoventi minuti, i parigini non trovano alcuna rete e ne subiscono ben tre. Nella gara di ritorno non c’è storia con Choupo-Moting, uomo della provvidenza, e Gnabry che stendono Messi e compagni. A mancare tra gli ospiti sono proprio le due stelle. Fuori Neymar per infortunio, sono Messi e Mbappè che fanno scena muta. Di pari passo con il fallimento parigino, questa vittoria alza notevolmente le quotazioni della squadra di Monaco. Con grande concretezza e meno stelle del passato, il Bayern può arrivare fino in findo.
Primo tempo: parte forte il PSG considerando lo svantaggio nel match d’andata. La prima occasione, però, è dei padroni di casa al 17′: conclusione potente di Gortezka dal limite ma Donnarumma para. Al 25′ risponde il PSG con l’occasione per Messi ma Davies è miracoloso salvando sul tiro dell’argentino. La gara vive di fiammate e serve ancora Donnarumma ad evitare il goal al 31′ sul diagonale di Musiala. Svolta del match al 35′ con l’infortunio a Marquinhos: il difensore brasiliano è costretto al cambio, al suo posto il giovane Mukiele. Tre minuti dopo monumentale De Ligt: Sommer sbaglia il passaggio, Vitinha calcia a porta vuota ma il difensore olandese salva sulla linea miracolosamente. Dopo due minuti di recupero termina la prima frazione.
Secondo tempo: altra novità ad inizio ripresa. Fuori Mukiele, il sostituto di Marquinhos, e dentro Bitshiabu. Inizio super del Bayern Monaco che al 51′ si divora il vantaggio con Choupo-Moting lanciato davanti a Donnarumma. L’attaccante, però, si rifà subito dopo con una splendida girata di testa. Dopo qualche minuto di controllo da parte del VAR, però, la rete viene annullata per fuorigioco attivo di Muller. I tedeschi dominano e al 61′ trovano il meritato vantaggio: Goretzka ruba palla a Verratti e serve sul secondo palo Choupo-Moting che non sbaglia. Tre minuti dopo il PSG cerca il pareggio con Ramos ma il suo colpo di testa viene parato da Sommer. Al 68′ va fuori il goaleador Choupo-Moting per Sanè. La risposta di Galtier è Zaire per Fabian Ruiz. I due allenatori danno fondo alle loro panchine ma il canovaccio del match non cambia. All’89’ il Bayern mette la parola fine alla gara: contropiede letale con Cancelo che serve Gnabry freddo ad insaccare. Dopo cinque minuti di recupero termina la scoppiettante gara in terra di baviera.