Champions League, Bayern Monaco: il dolce risveglio

B.Monaco

Il Bayern Monaco, il giorno dopo, si gode il successo e la vetta d’Europa.
Ieri a Lisbona è andata in scena una partita che ha visto da un lato una squadra piena di idee e di qualità, con un gioco coinvolgente e dall’altro tanti solisti, alcuni dei quali hanno steccato, facendo quasi scena muta.
Ha vinto il Bayern, lo ha fatto con merito, ma il Psg, specialmente nel primo tempo, avrebbe potuto trovare il vantaggio e, magari, il match avrebbe preso tutt’altra piega.
D’altronde, i numeri dei tedeschi sono impressionanti. Undici affermazioni, molte delle quali nette, per i bavaresi. Pochissimi errori nei fondamentali del gioco, continui e ripetuti capovolgimenti del fronte di attacco, soprattutto con l’aiuto degli esterni di difesa, più ali pure che terzini.

Una vittoria che porta la firma del tecnico, Hans-Dieter Flick, allenatore che, con la forza delle idee, ha messo in ginocchio tutto e tutti. E poi c’è anche il volto di Coman, un ragazzo cresciuto nella squadra parigina, con un passato nella Juventus, autore del gol partita, condito da una prestazione positiva.

Insomma, il Bayern Monaco potrebbe aver riaperto un nuovo ciclo, quello di un calcio differente rispetto al passato, dove il possesso palla è funzionale all’obiettivo. Palla avanti alla ricerca del gol. Meno gioco orizzontale e più fisicità. La concorrenza è avvisata.