A un passo dal sogno. L’Atalanta gioca un match straordinario, fatto dalla solita organizzazione e intensità, mantiene il vantaggio, realizzato da Pasalic nel primo tempo, sino all’89’ ma poi si smarrisce e subisce due gol in tre minuti, gettando alle ortiche una qualificazione che sarebbe stata meritata.
Il Psg raggiunge la semifinale di Champions, con i gol di Marquinhos e Choupo-Moting in pieno recupero, ma l’Atalanta deve essere orgogliosa di quanto fatto in tutta l’edizione di questa Champions League.
La solita Atalanta l’aveva interpretata alla perfezione la partita andando in vantaggio con un fantastico tiro a giro di sinistro di Pasalic, mentre dall’altro lato il Psg si rendeva pericoloso solo grazie all’estro di un maestoso Neymar.
Il veleno, però, sta nella coda e l’Atalanta vede sfumare la semifinale con due disattenzioni difensive giunte solo in zona Cesarini. Lato sinistro difensivo debole e francesi che riescono ad incunearsi e a trovare i due gol, prima con Marquinhos e Choupo Moting.
Solo applausi, comunque, per una squadra che ha prodotto e sfornato calcio per tutto l’anno.