Il mese di maggio volge al termine e la stagione calda è alle porte. Alle porte ci sono quei mesi che i tifosi sognano dopo una lunga annata: calciomercato, trattative e ritiri precampionato. Quest’anno giugno sarà caratterizzato dall’Europeo 2024 ma tutto questo non rallenterà il lavoro di tutte le più importanti società in vista della campagna di rafforzamento. Al contrario i tornei delle nazionali, in tutto il mondo, saranno la vetrina giusta per tanti calciatori che potrebbero vedere anche alzare in maniera vertiginosa la propria quotazione. Concentrandoci sulla Serie A, tiene banco in prima pagina la questione Inter. I freschi campioni d’Italia stanno vivendo un cambio di proprietà quasi scontato.
Finita l’era Zhang dopo il tanto discusso prestito non restituito, adesso è Oaktree a gestire a 360 gradi il mondo interista. Si è partiti dalle conferme del management, degli uomini chiave come Marotta ed Ausilio passando per Simone Inzaghi. Il tecnico ha incassato la fiducia della nuova proprietà e la sensazione è che possa avere maggiore potere decisionale all’interno del club. Tutto questo pare tradursi in campagna di rafforzamento, rinnovi per i big ed occasioni di mercato. Certamente la rosa dell’Inter non sarà rivoluzionata ma avrà un giusto restyling. Tanti sono i calciatori che andranno via a parametro zero da Sanchez a Sensi e Cuadrado. Allo stesso tempo diversi anche i giovani di ritorno dal prestito. Il nome più importante è sicuramente Valentin Carboni. In questo senso la società è ad un bivio: puntare sul talento argentino in nerazzurro o cederlo a fronte di un’offerta irrinunciabile da 30 milioni.
Poi c’è il capitolo rinforzi per una squadra che potrà contare, fin da subito, su Taremi e Zielinski che arriveranno a parametro zero dal Porto e dal Napoli. Questo innalzerà il livello di attacco e centrocampo a livello qualitativo e d’esperienza. Il settore dove Inzaghi ha chiesto un netto upgrade è la fascia destra del suo 352. Cuadrado è stato un oggetto misterioso, Darmian è ormai considerato un jolly difensivo mentre Dumfries ha mostrato tanti limiti. Proprio l’olandese sembra destinato alla cessione avendo rifiutato anche il rinnovo. Poi ci sarà il capitolo portiere da considerando visti i 35 anni di Sommer. Alla luce di tutto questo, però, la tifoseria e l’ambiente risultati inquieta su un altro fattore. A tenere banco, infatti, è il rinnovo di Lautaro Martinez. Ad oggi le parti sono lontanissime con la società che potrebbe spingersi sino a 10 milioni bonus compresi mentre l’entourage dell’attaccante chiede dai 12 in su. Uno stallo che potrebbe sbloccarsi solo se il bomber dovesse fare un passo indietro. Altrimenti potrebbe paventarsi l’idea della cessioni o, addirittura, dell’andare a scadenza di contratto il prossimo anno.
