Il mercoledì del turno infrasettimanale di Bundesliga si è aperto alle 18.30 nella splendida cornice, seppur vuota, della Red Bull Arena con la sfida tra il Lipsia e l’Hertha Berlino. In una gara dai mille volte, le due squadre alla fine si dividono la posta in palio, rincorrendosi a vicenda durante l’intero match.
Nei primi 45 minuti partono forte gli ospiti, che dall’arrivo di Labbadia in panchina hanno invertito il trend negativo. Pochi minuti dopo il fischio d’inizio il serbo Grujic, centrocampista di proprietà del Liverpool, sblocca la partita con una deviazione di stinco su corner. A metà frazione sempre dalla bandierina arriva il pari con Klostermann, che stacca perfettamente di testa, infilando il portiere sul secondo palo. Per il difensore tedesco si tratta del terzo goal in campionato.
La ripresa si gioca su ritmi più blandi, a causa anche delle prime fatiche dovute alle gare tanto ravvicinate. All’ora di gioco Halstenberg commette un fallo ingenuo, che gli vale il secondo giallo e quindi l’espulsione. Poco dopo avviene l’impensabile: Schick fa partire un tiro senza pretese dal limite dell’area, Jarstein sembra bloccare la sfera, ma la scaraventa nella sua porta, permettendo al Lipsia di andare in vantaggio. A dieci dal termine il risultato cambia ulteriormente, con l’ex Milan Piatek che pareggia i conti dal dischetto.
In un match complicata, il Lipsia riesce a strappare un punto che serve a poco e che non gli permette di agganciare il Borussia Dortmund al secondo posto. L’Hertha prosegue nella sua mini striscia positiva, aggiungendo un altro tassello alla sua stagione.