Dallo scorso 8 maggio l’Nba sta provando a ripartire gradualmente. Sono stati riaperti i centri d’allenamento ma con regole molto ferree. Sono sette le franchigie già a lavoro secondo il protocollo sanitario.
Dopo la chiusura del 20 marzo, adesso si torna a faticare sul parquet. Cleveland e Portland sono state le prime a ripartire, mentre Golden State rischia di stare ferma fino a giugno.
Tamponi per tutti i tesserati ed allenamenti individuali. Infatti non sono consentiti allenamenti di gruppo, le mascherine sono obbligatorie e palloni personali per ogni giocatore. La Nba prova, timidamente, a ripartire ma resta difficile concludere la stagione.