Mentre il massimo campionato di basket mondiale fa i conti con il Coronavirus, una rivoluzione è dietro l’angolo e potrebbe sconvolgere gli equilibri storici. L’Nba, infatti, è sempre stata legata alla valorizzazione dei talenti provenienti dai college e scelti tramite la lotteria del Draft.
Tuttavia, negli ultimi tempi, si sta facendo sempre più largo una nuova forma di sviluppo del talento giovanile. I migliori prospetti, infatti, potrebbero passare dal liceo direttamente al professionismo senza l’esperienza del college. Pochi sono stati i casi nel passato, Lebron James fece storia in tal senso, ma adesso sembra una decisione comune.
In particolare, il talentino Jalen Green ha preferito non andare al college e passare in G-League, la lega di sviluppo delle squadre NBA. Naturalmente questa scelta dell’Association non è ben vista dai college che perderebbero appeal e si ritroverebbero a far i conti con molte perdite economiche.