Super tie break ancora una volta indigesto per i tennisti italiani impegnati all’Australian Open, primo Slam della stagione. Dopo Lorenzo Musetti, sconfitto da Loyd Harris, anche Matteo Berrettini ha ceduto al «gioco decisivo» al britannico Andy Murray. Dopo quasi cinque ore di gioco, infatti, Berrettini non è riuscito a completare la rimonta. Sotto di due set (doppio 6-3), l’atleta romano ha conquistato il terzo e il quarto set per 6-4, 7-6, allungando il match al quinto set. Il grande rimpianto di Berrettini è un match point sciupato sul 5 a 4 in suo favore (Murray al servizio) con un rovescio, non impossibile, mandato in rete. Al super tie break l’ha spuntata Murray per 10 a 8.
Esordio positivo per Novak Djokovic, testa di serie numero 4, che ha sconfitto, in tre set (6-3, 6-4, 6-0) lo spagnolo Carballes Baena.
La testa di serie numero 2, Casper Ruud, ha superato in quattro set, il ceco Tomas Machac.
Sotto di due set e di un break nel terzo set, è stata rinviata la partita di Fabio Fognini, chiamato ad una clamorosa rimonta, alla ripresa contro Kokkinakis. Mattia Bellucci, proveniente dalle qualificazioni, ha perso contro il francese Benjamin Bonzi, in quattro set, dopo aver conquistato la prima partita (6-4, 3-6, 6-7, 4-6).
In campo femminile, la testa di serie numero 2, Ons Jabeur, ha superato in tre set (7-6, 4-6, 6-1) la slovena Tamara Zidansek. Per quanto riguarda le azzurre, ottimo avvio per Camila Giorgi che si è sbarazzata (6-0, 6-1) della russa Pavlyuchenkova, nulla da fare per Jasmine Paolini, sconfitta dalla Samsonova e per Martina Trevisan battuta dalla russa Anna Karolina Schmiedlova per 6-3, 6-2.