Ore 21.30: sono passati i primi 45 minuti ovviamente senza le due squadre in campo, con la sola Juventus che si è presentata all’Allianz Stadium, e da regolamento la gara è da considerarsi non valida, quindi ai bianconeri va assegnata la vittoria a tavolino per 3 a 0. Agnelli: “Il protocollo parla chiaro e la Juventus rispetta i regolamenti”
Ore 20.30. Il Napoli ha chiesto a più riprese il rinvio della partita, ma per la Figc la partita si deve giocare e la Juve annuncia la sua formazione
Juventus (3-4-1-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Kulusevski, Bentancur, Arthur, Cuadrado; Ramsey; Dybala, Ronaldo. Allenatore: Andrea Pirlo. A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Demiral, Frabotta, McKennie, Portanova, Nicolussi Caviglia, Morata, Douglas Costa.
I tre punti andranno ai bianconeri ma, probabilmente, comincerà un braccio di ferro che rischia di finire nelle aule del tribunale.
È il giorno di Juventus-Napoli, o meglio sarebbe giusto dire, doveva essere il giorno di Juventus-Napoli. Dopo i casi di positività riscontrati in casa Napoli, in seguito ai tamponi effettuati dopo il match con il Genoa, la Asl ha bloccato la squadra partenopea che si stava imbarcando alla votla di Torino dove stasera allo “Stadium” avrebbe dovuto affrontare i bianconeri.
La Lega, in un comunicato per i casi Covid, asseriva che le gare non avrebbero subito variazioni per squadre con almeno 13 giocatori a disposizione, “fatti salvi eventuali provvedimenti delle Autorità statali e locali”. Ma ieri sera la doccia fredda per i partenopei: “gioca”, a quanto pare perché l’Asl parla solo di “isolamento volontario”. La Juventus ha dichiarato che è pronta a scendere in campo e si potrebbe profilare, dunque, il 3 a 0 a tavolino.
Intanto il consigliere Figc, Pietro Lo Monaco, intervenuto ai microfoni di “Radio Kiss Kiss” ha dichiarato che la gara sarà rinviata poiché il provvedimento Asl è legittimo e la circolare del 2 ottobre della Lega lascia poco spazio ad interpretazioni.