L’amarezza in casa Napoli c’è. E non potrebbe essere altrimenti vista l’eliminazione dalla Champions League subita nella tana di una delle squadre più forti d’Europa. Messi ha fatto il Messi e nessuno dei partenopei è riuscito nell’impresa di ribaltare i pronostici. Anzi, c’è chi ha addirittura deluso come il possente Koulibaly, apparso inadeguato a contenere il micidiale attacco blaugrana. Ma anche giocatori del calibro di Callejon, Mario Rui, Fabian Ruiz e Demme non hanno inciso, quasi intimoriti dalla forza comunque oggettiva dell’avversario.
Ma adesso, archiviata la stagione 2019-2020, è tempo di riprogrammare il futuro. Il Napoli ripartirà dalla Europa League conquistata grazie alla vittoria della Coppa Italia e dalla volontà di tornare a recitare un ruolo da protagonista in campionato. E tutto sarà ancora nelle mani di Gattuso. Il tecnico sarà confermato e ritroverà i suoi il prossimo 24 agosto a Castel di Sangro per il ritiro.
Manca ancora l’ufficialità con la firma del contratto tra Gattuso e la società. Solo una questione formale visto che c’è l’accordo di massima tra i due. Da limare solo alcuni dettagli legati alle clausole, ma tutto andrà risolto nelle prossime settimane. Il Napoli del futuro potrà contare poi sul nuovo acquisto di Osimhen che testimonia la volontà del club di ritagliarsi uno spazio importante tra i grandi, sia in Italia che in Europa.