Secondo posto, ad un punto dalla vetta e di nuovo in lotta per lo scudetto. Questo il finale di 2025 del Milan che si proietta ad un nuovo anno con la volontà di fare bene, continuare a crescere e portare a casa dei nuovi trofei. Nell’arco di dodici mesi è cambiato tutto per i rossoneri che dalle tante amarezze si sono ritrovati ad avere nuovo entusiasmo per un progetto tecnico che si fonda su altre basi.
Riavvolgendo il nastro, però, è giusto partire dalle “macerie” lasciate al termine della scorsa annata. Un campionato di Serie A iniziato male e terminato ancora peggio con un ottavo posto davvero deprimente per l’ambiente. Fuori da ogni tipo di competizione europea, con due allenatori in panchina come Fonseca e Conceicao che non sono riusciti ad incidere ma, al contrario, sono stati travolti dalle pressioni. Di fatto il Milan chiude lontanissimo dalla vetta con appena 63 punti ed un’eliminazione in Champions League repentina. A limitare i danni ci ha pensato la vittoria in Supercoppa Italiana contro l’Inter in finale ma nessun double visto il KO contro il Bologna in quella di Coppa Italia.
Poi in estate la società ha deciso di fare all in sul ritorno di Massimiliano Allegri. Non una “minestra riscaldata” perché il tecnico ha riportato ordine, organizzazione interna ed una mentalità vincete. Sfruttando l’assenza di impegni europei, la squadra ha iniziato ad inanellare vittorie e si trova in piena corsa per lo scudetto. Nonostante tanti problemi in rosa ed un attacco ridotto all’osso, sono 35 i punti conquistati con una sola sconfitta in Serie A ma anche cinque pareggi alcuni pesanti contro neopromosse. Ci si attende un 2026 esaltante e nuovi rinforzi anche dal mercato di gennaio.
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— AC Milan (@acmilan) December 30, 2025
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