Il sipario si è alzato sulla Coppa d’Africa 2025 (AFCON) in Marocco, regalando una serata inaugurale che ha fuso sapientemente sport e cultura. La cerimonia di apertura allo stadio Prince Moulay Abdellah di Rabat, davanti a circa 70.000 spettatori, è stata un tripudio di luci e suoni: le performance di star internazionali come il rapper nigeriano Davido, il marocchino-americano French Montana e la cantante Angelique Kidjo hanno celebrato l’unità del continente sotto gli occhi del Principe Ereditario Moulay Hassan e del presidente FIFA Gianni Infantino.
Il match d’esordio di ieri, 21 dicembre, ha visto i padroni di casa del Marocco superare le Isole Comore per 2-0. Nonostante un inizio contratto, segnato dal rigore fallito da Rahimi all’11’, i ragazzi di Regragui hanno sbloccato la gara nella ripresa grazie a un inserimento di Brahim Diaz (55′). Il raddoppio è arrivato al 74′ con una spettacolare rovesciata di Ayoub El Kaabi, sigillando i primi tre punti del Gruppo A e della competizione.
Il torneo entra ora nel vivo con una struttura a sei gironi che vede protagoniste 24 nazionali.
- Gruppo A (Rabat): Marocco, Mali, Zambia, Comore.
- Gruppo B (Agadir): Egitto, Sudafrica, Angola, Zimbabwe.
- Gruppo C (Tangeri): Nigeria, Tunisia, Uganda, Tanzania.
- Gruppo D (Casablanca): Senegal, RD Congo, Benin, Botswana.
- Gruppo E (Marrakech): Algeria, Burkina Faso, Guinea Equatoriale, Sudan.
- Gruppo F (Fez): Costa d’Avorio, Camerun, Gabon, Mozambico.
La competizione proseguirà fino alla finalissima del 18 gennaio 2026, in un mese di calcio che promette di confermare il Marocco come l’attuale punto di riferimento sportivo del continente. Vedremo chi riuscirà a strappare il titolo di campioni alla Costa d’Avorio o se Kessiè e compagni si confermeranno sul trono d’Africa.
