L’Atalanta di Palladino conquista i tre punti nel match contro la Fiorentina di Vanoli. Ancora crisi nera in casa Viola, ancorata a quota 6 punti e ultima in classifica insieme all’Hellas Verona. Bene invece la Dea, che conquista tre preziosi punti e ambisce a risalire la classifica per riprendere il mano il trend positivo che ha caratterizzato la squadra negli ultimi anni.
Primo tempo
La prima grande occasione arriva però presto ed è della Fiorentina: Kean scappa sul limite del fuorigioco e impegna Carnesecchi, che si supera anche sul tap-in ravvicinato di Piccoli. L’Atalanta risponde subito, prendendo campo e mantenendo il possesso. Lookman e De Ketelaere iniziano a creare problemi sulla trequarti, mentre Zappacosta si inserisce spesso a destra sostenendo l’azione offensiva.
La Dea cresce col passare dei minuti: De Ketelaere sfiora il gol in più occasioni, trovando prima il muro della difesa e poi un brillante intervento di De Gea, chiamato a deviare in tuffo un sinistro a giro del belga. Anche Zappacosta si rende pericoloso con un tiro-cross insidioso, respinto dal portiere spagnolo.
La Fiorentina non resta a guardare e prova a ripartire, andando vicino alla rete con Piccoli dopo un ottimo suggerimento di Sohm, ma la conclusione è debole e Carnesecchi blocca senza problemi. L’Atalanta però sembra avere maggiore continuità nella manovra e, negli ultimi dieci minuti del primo tempo, accelera di nuovo.
La pressione porta al meritato vantaggio: al 41’ De Ketelaere serve Kossounou sulla destra, l’ivoriano tenta un cross teso che però prende una traiettoria sorprendente e si infila all’incrocio dei pali, beffando De Gea. La Dea sfiora subito il raddoppio con Lookman, che da fuori area manca il bersaglio di pochissimo. Dopo un minuto di recupero, le squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 per l’Atalanta.
Secondo tempo
La ripresa si apre con entrambe le squadre subito aggressive. L’Atalanta costruisce una grande chance con un rapido scambio in area tra De Ketelaere e Scamacca, ma De Gea si salva ancora. Sul ribaltamento di fronte è Kean a provarci, ma il suo destro finisce lontano dalla porta.
L’intensità cresce e i nerazzurri trovano presto il gol del raddoppio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, De Ketelaere colpisce di testa trovando la risposta di De Gea, ma Lookman è il più rapido sul tap-in e firma il 2-0. La Dea sembra ora padrona del campo, mentre la Fiorentina fatica a trovare sbocchi offensivi.
La Viola reagisce comunque con coraggio: Mandragora spreca da buona posizione un pallone d’oro su corner, mentre poco dopo Dodò ha l’occasione per accorciare, ma perde il tempo per il tiro e viene recuperato dai difensori nerazzurri. Kean sfiora il gol due volte, prima con un colpo di testa salvato sulla linea da Scamacca e poi con un’incornata che centra il palo.
La gara entra nella fase dei cambi, con ritmi meno frenetici ma con la Fiorentina che continua a spingere nella speranza di rientrare in partita. L’Atalanta però gestisce con ordine, chiudendo gli spazi e rendendo innocue le iniziative ospiti. La squadra di Gasperini si rende ancora pericolosa in contropiede, mentre la Fiorentina prova a misurarsi con l’ultima occasione: qualche proteste in area nerazzurra su un tocco di Bellanova, ma il VAR lascia correre.
Nel finale i viola tentano l’assalto con gli ultimi ingressi dalla panchina, ma la difesa dell’Atalanta resta impeccabile. Dopo quattro minuti di recupero, Marcenaro fischia la fine: la Dea chiude senza soffrire e conquista una vittoria convincente.
Il tabellino
Marcatori: 41′ Kossounou (A), 52′ Lookman (A)
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou, Hien (86′ Kolasinac), Djimsiti; Bellanova, Ederson (67′ Pasalic), De Roon, Zappacosta (67′ Zalewski); De Ketelaere, Lookman (77′ Sulemana); Scamacca (77′ Krstovic).
All.: Palladino.
FIORENTINA (4-3-1-2): De Gea; Pongracic, Marì (75′ Comuzzo), Ranieri; Dodo (64′ Fortini), Mandragora, Fagioli (64′ Gudmundsson), Sohm (79′ Ndour), Parisi; Kean, Piccoli (79′ Richardson).
All.: Vanoli.
Ammoniti: Pongracic (F), Pablo Marì (F), Mandragora (F), Hien (A)
