Nonostante le tre vittorie consecutive, il Mantova viene schiantato senza troppi problemi dal Venezia. I lagunari di mister Stroppa calano il tris e, addirittura, avrebbero potuto ottenere una vittoria anche più larga con le tante occasioni create. Terzo successo di fila per i padroni di casa, il quarto nelle ultime cinque giornate. Lo spettacolo è andato in scena a cavallo tra i due tempi: ci ha pensato Hainaut a sbloccare la sfida mentre, ad inizio ripresa, Adorante appena entrato ha realizzato una pregevole doppietta.
Primo tempo: il Venezia parte forte e crea la prima occasione dopo appena due minuti. Errore grave di Marras che favorisce Fila ma l’attaccante calcia debolmente. Al 10′ ci prova Busio dalla distanza, il tiro viene deviato e non trova lo specchio. Poco dopo traversa clamorosa dei padroni di casa: cross di Hainaut e colpo di testa di Bjarkason che colpisce il montante. Al 13′ i lagunari si guadagnano un calcio di rigore per atterramento di Perez. Tuttavia, dopo il controllo VAR, la decisione viene rettificata in calcio di punizione. Il Mantova si fa vedere solo al 19′ con la girata alta di Mensah. Al 25′ Fila si divora il vantaggio da pochi passi su assist di Busio. Alla mezz’ora arriva il giallo per Bani ma anche l’infortunio di Sverko che lascia il posto ad Haps. Al 37′ arriva il meritato vantaggio del Venezia: sponda di testa di Bjarkason per Hainaut che pesca un perfetto rasoterra all’angolino. Nel finale arrivano altri due gialli per Svoboda e Radaelli. Dopo quattro minuti di recupero, duplice fischio dell’arbitro.
Secondo tempo: subito un cambio nel Venezio. Fuori Fila dopo i tanti errori nel primo tempo e dentro Adorante. La gara si mette ancora più in salita per il Mantova che resta in dieci uomini al 47′: secondo giallo e conseguente rosso per Radaelli. Mister Possanzini è costretto al cambio con l’ingresso di Maggioni per Ruocco. Con l’uomo in più, il Venezia preme per chiudere il match. Al 55′ i lagunari si guadagnano un calcio di rigore per fallo di mano di Bani: dagli undici metri si presenta il neo entrato Adorante che non sbaglia. L’ex Juve Stabia si ripete poco dopo e, al 61′, cala la doppietta personale con una rovesciata in area di rigore. Strapazzato da questo inizio secondo tempo, il Mantova opta per un doppio cambio al 62′: dentro Bonfanti e Caprini per Trimboli e Mensah. Un minuto dopo Stankovic respinge il tiro di Marras. Al 68′ giallo per Schingtienne mentre, poco dopo, Stroppa inserisce Sagrado per Hainaut. I due tecnici danno fondo alle panchine a dieci minuti dalla fine. Nel Venezia dentro Casas e Duncan mentre gli ospiti inseriscono Fedel e Paoletti. All’82’ intervento importante di Festa su Yeboah che nega il poker. All’86’ è Svoboda a sprecare da due passi. Vengono concessi quattro minuti di recupero ma la gara termina con un netto 3-0.
Il Tabellino
VENEZIA-MANTOVA 3-0
Marcatori: 36’pt Hainaut (V), 12’st Adorante (V), 15’st Adorante (V).
VENEZIA (3-5-2): Stankovic; Schingtienne, Svoboda, Sverko (Haps 31’pt); Hainaut (Sagrado 25’st), Kike Perez (Duncan 31’st), Busio (Casas 31’st), Doumbia, Bjarkason; Yeboah, Fila (Adorante 1’st). Allenatore: Stroppa.
MANTOVA (4-3-3): Festa; Radaelli, Castellini, Cella, Bani; Wieser (Paoletti 32’st), Artioli, Trimbolli (Caprini 17’st); Marras (Fedel 32’st), Mensah (Bonfanti 17’st), Ruocco (Maggioni 5’st). Allenatore: Possanzini.
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce
Ammoniti: 29’pt Bani (M), 42’pt Svoboda (V), 46’pt e al 2’st Radaelli (M), 17’st Schingtienne (V)
Espulsi: 2’st Radaelli (M)
Recuperi:4’pt / 4’st
