Serie A, 12^ giornata: promossi e bocciati

Lega Serie A

Si è chiuso un lungo weekend davvero interessante sia in vetta che in coda alla classifica di Serie A. Una dodicesima giornata che non ha lesinato goal, emozioni e tanti colpi di scena. Come di consueto torna la rubrica “Promossi e bocciati” per analizzare questi lunghi tre giorni di calcio italiano post finestra dedicata alle nazionali. Partendo, quindi, dalla vetta la copertina non può non prendersela la Roma che vola al primo posto solitario. I giallorossi si impongono anche sul difficile campo di Cremona per 1-3 e salgono a quota 27 punti nonostante gli infortuni e l’assenza di una vera prima punta.

Alle spalle dei ragazzi di Gasperini, premiamo Milan, Napoli, Bologna e Como. Un quartetto che, per motivi diversi, ha fatto esaltare i propri tifosi nell’ultimo fine settimana. E’ giusto iniziare dal Milan che è diventato un team a somiglianza del proprio tecnico. Mister Allegri dimostra quanto possa essere impattante nei big match e porta a casa il derby resistendo, non subendo reti grazie ad uno straordinario Maignan e capitalizzando l’unica occasione avuta con un cinico Pulisic. A pari merito con i rossoneri c’è il ritrovato Napoli. Dopo polemiche e tanti musi lunghi, il ritorno di Conte in città è coinciso con un’affermazione netta sull’Atalanta a dimostrazione che gli azzurri non possono essere tagliati fuori. Per la zona Europa, benissimo anche Bologna e Como come detto. Gli emiliani travolgono l’Udinese a domicilio grazie ad uno straordinario Pobega nonostante il rigore sbagliato da Orsolini. Prima rete anche per Bernardeschi mentre a Torino, sponda granata, va in scena lo show del Como. I lariani calano la manita mostrando un gioco offensivo e giovane con tanti elementi come Addai, il solito Nico Paz, il difensore Ramon e Jesus Rodriguez – Perrone come coppia di assistmen.

A dover essere rimandata, allora, è la Juventus che prosegue nella sua pareggite nonostante l’arrivo di Spalletti. L’1-1 di Firenze ha mostrato le lacune e le debolezze di un gruppo che manca di leadership e che poteva fare di più. Questa gara dà anche lo spunto per l’ennesimo weekend di bocciatura della classe arbitrale sempre più in crisi e con un protocollo VAR che fa acqua da tutte le parti. Il ricco programma delle dieci gare ha mostrato un giudizio “ballerino” e non perfettamente in linea.

Passando alle bocciature, non si può non mettere l’Inter. I nerazzurri giocano un derby positivo ma pesano gli errori nei momenti cruciali dalla palla persa da Calhanoglu che innesca l’azione del goal al rigore fallito dal turco. La squadra di Chivu conferma il trend di non riuscire a vincere alcun big match: sconfitte contro Napoli, Juventus e Milan. Malissimo il Torino come anche l’Atalanta che dovrà dare tempo a Palladino per rimettersi in careggiata. In zona retrocessione, il Verona si ritrova fanalino di coda dopo il KO contro il Parma mentre Genoa e Fiorentina fanno dei timidi passi in avanti ma ancora non basta. Spreca una ghiotta occasione il Pisa che, allo scadere, vede sfumare la vittoria sul campo del Sassuolo.